Foligno, mai così veloci dal 1987. Thomas Sorci da record nei 10mila metri

Thomas Sorci con il suo allenatore, Luigi Esposito
di Giordano Granelli
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 09:22

Prestazione ragguardevole di Thomas Sorci, l’atleta marscianese di 22 anni tesserato con l’Atletica Winner Foligno che nel campionato di società (Abruzzo, Marche e Umbria) disputatosi a Tolentino, ha conquista la maglia di campione regionale umbro dei 10.000 metri.

Sorci ha fatto fermare il cronometro sul 29:54.68 togliendo poco meno di due minuti al personale su pista (31:31.81 ma vanta un 30:25 su strada). Un crono che consente a Sorci non solo di staccare il minimo per i campionati italiani di Potenza del prossimo 12 maggio, ma anche di migliorare il record regionale promesse che apparteneva con 30:16.7 a Fausto Andreoni che lo corse nel 1987.

Sul podio con Sorci i due junior, Giulio Moriconi (Winner Foligno) che ha chiuso in 31:25.14 con un miglioramento di oltre 1 minuto e mezzo, e Giacomo Bellillo (Educare con il Movimento), anche lui protagonista di un grande crescita con il 31:53.78 (aveva 33:14 su strada ed era alla prima uscita sui 25 giri in pista). 

E dire che che l’approdo di Thomas Sorci nell’atletica non è stato immediato : “Ci sono arrivato relativamente tardi, durante le scuole medie, perché l’amore per l’atletica è arrivato dopo aver provato, devo dire senza troppa convinzione, prima il nuoto e poi il calcio, fin quando mi sono avvicinato al triathlon e da lì è scattato qualcosa sia per il cross che per la corsa su strada e pista”.

Tornando alla gara di Tolentino in cui l’atleta della Winner ha abbassato di due minuti il suo record personale, la prestazione non nasce per caso: “Chiaramente è una programmazione che parte da lontano, dal momento che ero convinto già da inizio anno a impostare la stagione in un certo modo. A marzo ho corso i campionati italiani di cross e mi sono posizionato quinto tra le promesse e poi ho iniziato a preparare i 10.000 metri ed è venuto fuori un gran tempo. La gara di Tolentino è andata molto bene perché fondamentalmente si sono verificate tutte le condizioni favorevoli considerato che in corsa ho trovato un gruppetto di ragazzi con cui fare la gara e da lì siamo andati regolari per tutta la durata. In più era di sera, si stava bene, era fresco, quindi diciamo che c'erano tutte le condizioni per poter correre forte. Lasciatemi ringraziare tutto il mio team che mi sta vicino e grazie al quale sono riuscito ad arrivare a questo risultato: il mio allenatore Luigi Esposito, il fisioterapista Michelangelo Barbieri, il mio gruppo di allenamento, oltre allo sponsor Top Runners di Fabio Pantalla”.

Andati in archivio i campionati di società, per Sorci è già tempo di guardare al futuro : “I prossimi obiettivi sono sicuramente i campionati italiani dei 10.000 metri che ci saranno il prossimo 12 maggio a Potenza e poi farò alcune gare in pista per la stagione outdoor, quindi anche qualche 5.000 per arrivare ai campionati italiani di La Spezia con un buon tempo”.

I campionati di Tolentino hanno confermato anche la crescita del folignate Giacomo Bellillo tesserato per la società Educare con il Movimento che a soli 17 anni sta letteralmente bruciando le tappe. Il tempo di 31:53.78 lo pone di diritto nella schiera dei prospetti più importanti dell’atletica umbra. “Giacomo - spiega il tecnico Leonardo Carducci - ha compiuto nell’ultimo anno e mezzo veramente dei passi da gigante.

Ha cambiato registro, si è allenato con più impegno mettendo la testa. Questo gli ha consentito di diventare  in prospettiva un elemento davvero interessante”.

Per Giacomo l’appuntamento clou è quello di fine luglio quando a Rieti si disputeranno i Campionati italiani juniores: “E’ al primo anno nella categoria ma non sarei sorpreso se conquistasse un podio nei 3.000 o nei 5.000 metri. L'obiettivo è quello che possa correre i 3.000 con un tempo intorno agli 8 minuti e 30 e i 5.000 intorno ai 15”.

E sulle potenzialità del giovane atleta folignate Carducci non ha dubbi: “Sicuramente Giacomo ha tutte le carte in regola per diventare prima dei vent'anni il più forte mezzofondista umbro di tutti i tempi. Chiaramente deve crescere, sta imparando tante cose, sta capendo la gestione della gara tanto che proprio a Tolentino ha dato prova della sua maturità nella gestione della gara aspettando il momento giusto per attaccare. Quando è stato il momento lo ha fatto, lasciando indietro quelli del suo gruppo”.



 
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