Foligno, «La pandemia sta cambiando il commercio? I commercianti sono già un passo avanti». La ricetta di Innamorati del Centro

Foligno, «La pandemia sta cambiando il commercio? I commercianti sono già un passo avanti». La ricetta di Innamorati del Centro
di Giovanni Camirri
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Venerdì 13 Novembre 2020, 14:10

FOLIGNO - “La pandemia cambia il commercio? I commercianti stanno già un passo avanti. Si quelli di nuova generazione che gli storici hanno deciso di reagire mettendo in campo ogni risorsa possibile per mantenere il contatto con la clientela fidelizzata e con quella nuova”. A sottolinearlo, parlando con Il Messaggero, è Francesca Cascelli presidente dell’associazione “Innamorati del Centro”. “Stiamo tutti vivendo – prosegue Cascelli – un momento difficilissimo da tanti punti di vista. E come le persone, le famiglie e tutti i settori di lavoro anche il commercio, nelle sue diverse declinazioni, risente di restrizioni, di aperture e chiusure che possono cambiare di ora in ora dovendo fare i conti con tutto. Per questo ci siamo dati tutti da fare per mantenere vive le nostre attività che, oltre ad essere la nostra vita lavorativa, sono anche in presidio per la città e un volano che fa girare l’economia. In tempi normali, quelli pre pandemia, una passeggiata in centro, era una occasione per vedere le vetrine, fare acuisti, prendere un caffè, un aperitivo, per pranzare o cenare al ristorante e nei tanti, e diversissimi, locali. Oggi ci sono regole da rispettare che condividiamo e a cui tutti diamo seguito applicandole. Ora serve un’azione coesa che faccia ancora una volta vedere come si muove Foligno grazie alla sua coesione”.

I PROGETTI

“Proprio per questo senso di appartenenza – ricorda la presidente Cascelli – non capisco chi in questi giorni si sta lamentando per l’istallazione delle luminarie in centro storico. Ci avviciniamo ad un Natale che sarà inevitabilmente senza eventi, e non potrebbe essere altrimenti. Come Innamorati del Centro non realizzeremo l’amato evento delle Befana Volante che da sempre viene reso possibile proprio grazie alla coesione cittadina e che ha come protagonisti assoluti i vigili del fuoco che sono gli eroi di grandi e piccini.

Le luminarie sono un elemento che dà, soprattutto in questa fase, il clima del Natale e, voglio dirlo con chiarezza, non hanno colore. Le luci illuminano la città e, come accade da sempre, non questa o quella bandiera. La scelta dell’amministrazione comunale di posizionare anche in quest’anno palesemente diverso è per noi di Innamorati del Centro un segnale che punta ancora una volta a far vivere il centro storico. Per questo è una scelta che sosteniamo in quanto riassume un segnale forte che spiega che Foligno è una realtà viva e che sa reagire. È un segnale che da una spinta per salvare il Natale che è da sempre, e ora lo è ancor di più – ribadisce – un momento importante per dare una boccata d’ossigeno al commercio e non soltanto. Ci siamo tutti attivati anche con le consegne a casa, un modo diverso di fare commercio ma un modo che non toglie l’elemento fondamentale dell’accoglienza del cliente. I commercianti di nuova e vecchia generazione hanno tutti voglia di innovarsi realizzando così una modalità diversa e nuova di affrontare il lavoro. Per affrontare questa pandemia come Innamorati del Centro stiamo elaborando una serie di progetti finalizzati a dar vita ad una rete, ampia e complessa, per i nostri associati. Nessuno ha la bacchetta magica e nessuno conosce il giorno esatto, che come tutti ci auguriamo arrivi quanto prima, in cui tutto quello che stiamo vivendo sarà solo un ricordo. Proprio per questo dobbiamo fare squadra dimostrando, attraverso il senso di appartenenza, che – conclude Francesca Cascelli – Foligno ce la farà ancora una volta”.

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