FOLIGNO - “La pandemia cambia il commercio? I commercianti stanno già un passo avanti. Si quelli di nuova generazione che gli storici hanno deciso di reagire mettendo in campo ogni risorsa possibile per mantenere il contatto con la clientela fidelizzata e con quella nuova”. A sottolinearlo, parlando con Il Messaggero, è Francesca Cascelli presidente dell’associazione “Innamorati del Centro”. “Stiamo tutti vivendo – prosegue Cascelli – un momento difficilissimo da tanti punti di vista. E come le persone, le famiglie e tutti i settori di lavoro anche il commercio, nelle sue diverse declinazioni, risente di restrizioni, di aperture e chiusure che possono cambiare di ora in ora dovendo fare i conti con tutto. Per questo ci siamo dati tutti da fare per mantenere vive le nostre attività che, oltre ad essere la nostra vita lavorativa, sono anche in presidio per la città e un volano che fa girare l’economia. In tempi normali, quelli pre pandemia, una passeggiata in centro, era una occasione per vedere le vetrine, fare acuisti, prendere un caffè, un aperitivo, per pranzare o cenare al ristorante e nei tanti, e diversissimi, locali. Oggi ci sono regole da rispettare che condividiamo e a cui tutti diamo seguito applicandole. Ora serve un’azione coesa che faccia ancora una volta vedere come si muove Foligno grazie alla sua coesione”.
I PROGETTI
“Proprio per questo senso di appartenenza – ricorda la presidente Cascelli – non capisco chi in questi giorni si sta lamentando per l’istallazione delle luminarie in centro storico. Ci avviciniamo ad un Natale che sarà inevitabilmente senza eventi, e non potrebbe essere altrimenti. Come Innamorati del Centro non realizzeremo l’amato evento delle Befana Volante che da sempre viene reso possibile proprio grazie alla coesione cittadina e che ha come protagonisti assoluti i vigili del fuoco che sono gli eroi di grandi e piccini.