Foligno, alla Caritas anche per sposarsi: «Aiutiamo chi non può spendere»

Foligno, alla Caritas anche per sposarsi: «Aiutiamo chi non può spendere»
di Giovanni Camirri
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 10:03
FOLIGNO - «La dignità della persona è al centro di tutto. E per questo abbiamo pensato ad un progetto di carità per sostenere gli ultimi nel momento dei sacramenti, dal battesimo alla cresima, passando per comunicazione e matrimonio. E lo abbiamo fatto con la solidarietà». A sottolinearlo è Mauro masciotti, direttore della Caritas Diocesana di Foligno che racconta a Il Messaggero il progetto che si chiama “Fili di Carità”.
IL PARTICOLARE
«L’idea di fondo - spiega Masciotti - guarda agli ultimi, cioè a tutte quelle persone che per i più diversi motivi vivono una condizione di profondissima difficoltà. Per loro abbiamo avviato, in sintonia con il vescovo Gualtiero Sigismondi, un progetto che è di fatto un’azione di dignità che vuole sostenere i bisognosi anche nel ricevere i sacramenti dando loro la possibilità di fare festa come qualsiasi altra persona. per un matrimonio occorrono gli abiti, c’è da pensare all’addobbo della chiesa ed al pranzo con gli invitati. Per questo mettiamo a disposizione degli ultimi la possibilità di vivere una giorno di festa che consenta loro di poter riconquistare almeno un po’ di serenità. Abbiamo a disposizione alcuni abiti da cerimonia, i fiori per la chiesa li abbiamo dalle nostre strutture come la fattoria e l’orto solidale e per il pranzo c’è la taverna della Solidarietà. Ovviamente - prosegue masciotti - rimaniamo pienamente nel solco della nostra azione di carità ricolta agli ultimi. Non forniamo servizi, non realizziamo azioni di concorrenza nei confronti di chi si occupa di organizzare eventi speciali come sono i matrimoni. Diamo solo sostegno agli ultimi tra gli ultimi. La nostra azione di carità è, come si comprende, finalizzata a specifici progetti di sostegno che sono vagliati dai nostri operatori e che devono riguardare soltanto quelle persone che hanno reale e verificata necessità di supporto quotidiano»
IL SOSTEGNO
«Proprio per sostenere le marginalità. Ricorda ancora il direttore della Caritas Diocesana di Foligno - per chi lo desiderasse c’è la possibilità di sostenere questo progetto anche attivamente. Abbiamo sperimentato un progetto che ha visto una coppia che voleva fare beneficenza destinare ciò che aveva preventivato di impegnare economicamente in favore dei bisognosi estendendo l’azione solidale anche al viaggio di nozze che ha avuto come sfondo una delle strutture in Europa di nostro riferimento come Caritas Foligno e con cui abbiamo una costante e reciproca collaborazione. I modi per aiutare chi non può e che vive pesanti disagi non tanto per arrivare a fine mese ma soprattutto per mettere insieme il pranzo con la cena sono davvero infiniti. Anche con poco - ribadisce - si può fare molto. Con l’occasione voglio ribadire l’appello ai cittadini affinché possano dedicare un po’ del loro tempo in favore dei bisognosi. Anche un’ora di volontariato può essere un grande sostegno per chi ha bisogno. Spesso non si tiene conto che anche la semplice presenza, o lo scambiare qualche parola condividendo del tempo è una delle migliori azioni di aiuto che si possano immaginare. I bisogni crescono e riguardano sempre più cittadini italiani. Proprio per questo il volontariato - conclude il direttore Masciotti - è sempre più importante».
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