Le Fiamme Gialle hanno rilevato come i due dipendenti richiedessero, abitualmente, ai propri uffici, la concessione di 2/3 giorni consecutivi di permesso retribuito ex L. 104/92 “agganciandoli” a giorni di ferie e/o a riposi settimanali. Incrociando i dati relativi ai periodi di assenza così cumulati con quelli acquisiti presso agenzie di viaggio e compagnie aeree, i finanzieri della tenenza di Todi hanno accertato che, in almeno dieci episodi, invece di assistere i rispettivi congiunti, i due si sono recati all’estero per evidenti motivi turistici.
Come se non bastasse, uno di loro, incurante delle possibili conseguenze, si è dilettato a postare sui social network le foto delle proprie giornate di svago, trascorse, seppur normalmente retribuite, lontano dal proprio posto di lavoro. I due sono stati, quindi, denunciati alla Procura di Spoleto per truffa ai danni dello Stato ed alla procura della Corte dei Conti di Perugia per il danno erariale accertato.
«L’operazione di servizio appena ultimata si inserisce nel contesto della costante attività svolta dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica ed in particolare, come in questo caso, a contrasto delle truffe perpetrate da dipendenti disonesti» fanno sapere dal comando delle fiamme gialle.
© RIPRODUZIONE RISERVATA