Viaggio di laurea, bloccata da due mesi in Brasile Brigitte Belli, figlia del manager delle discoteche

Coronavirus, viaggio di laurea, bloccata da due mesi in Brasile Brigitte Belli, figlia del manager delle discoteche
di Nicoletta Gigli e Vanna Ugolini
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Domenica 19 Aprile 2020, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 14:04

«Dopo giorni di attesa, in piena emergenza da coronavirus, oggi la Farnesina si è fatta viva ma le notizie non sono confortanti. Le soluzioni per far rientrare mia figlia dal Brasile non ci sono. Si parla di un volo che potrebbe essere organizzato da Fortaleza ma Brigitte è a San Paolo, a più di duemila chilometri di distanza».

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L'imprenditore ternano Eusebio Belli, una vita passata a gestire la direzione artistica delle discoteche più note d'Italia, come il Panta Rei di Capri, nonché capo della segreteria della senatrice Diana De Feo, moglie di Emilio Fede, le ha tentate tutte per far rientrare a Terni sua figlia. Un viaggio di ritorno che però sta incontrando tanti ostacoli. Brigitte, 24 anni, ternana, fresca di laurea, aveva chiesto come regalo quel biglietto aereo per tornare in Brasile dagli zii, che non vedeva da dieci anni. Avrebbe dovuto trascorrere una vacanza di poco più di un mese nel paese di sua mamma ma l'emergenza coronavirus ha fatto saltare tutti i piani.


E sul volo Alitalia pagato per il ritorno al momento non ci sono notizie confortanti. «Brigitte è partita per San Paolo il 2 marzo - racconta il papà - e sarebbe dovuta tornare l'8 aprile. A metà marzo è iniziata la pandemia e la situazione si è complicata». La notizia di un rinvio del volo di ritorno arriva proprio da Alitalia: «Hanno chiamato per dirci che il volo dell'8 aprile era stato cancellato ma che non ci sarebbero stati grossi problemi. Ci hanno assicurato che avrebbero messo insieme le persone che non erano potute partire e che la data del volo di ritorno a Roma sarebbe stata quella dell'11 aprile».
Eusebio per qualche ora aveva tirato un sospiro di sollievo. Anche perché questa vicenda si svolge in un momento di grande dolore per la perdita di suo padre Otello, imprenditore e dirigente di diverse società sportive della città: «Brigitte vuole tornare il prima possibile per stare vicino alla nonna, cui è molto legata» dice il papà. Qualche ora prima della partenza la nuova comunicazione che avvisava la cancellazione del volo dell'11 aprile e lo spostamento al 2 maggio. Ma non è finita qui perché anche questa data è sparita. E il volo di rientro è stato di nuovo posticipato, questa volta al 17 maggio. «A quel punto mi attivato chiamando il ministero degli esteri e la risposta è stata quella di scrivere una mail» dice Eusebio. Per giorni non si è fatto vivo nessuno e solo ieri è arrivata la proposta di un viaggio con partenza da una città a migliaia di chilometri da San Paolo. «A questo punto c'è solo da sperare che sia confermata la data del 17 maggio» conclude l'imprenditore.

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