Amelia, in strada le macchine d’epoca delle forze dell’ordine.
I volontari del Club Lampeggiante Blu all'opera per l’emergenza Covid-19

Luigi Altavilla e sua moglie Mikelly
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 1 Aprile 2020, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 14:54

AMELIA - Sei volontari al lavoro per consegnare a domicilio spesa, generi di prima necessità e farmaci per le persone anziane, bisognose o affette da patologie.
“Siamo arrivati a garantire una trentina di consegne al giorno tra la città di Amelia e le frazioni - dice Luigi Altavilla, presidente del Club Lampeggiante Blu onlus- oltre alle chiamate che giungono direttamente dai cittadini abbiamo ampliato il raggio di azione collaborando con un supermercato di Amelia e provvedendo gratuitamente anche alle consegne degli ordini che giungono a loro. Restate a casa - è il suo appello - solo così riusciremo a tornare presto ad abbracciarci”.
La onlus, nata a Roma 12 anni fa su iniziativa di Luigi Altavilla, con un passato nell’intelligence governativa, da un paio d’anni ha sede ad Amelia. Il sogno è di realizzare un museo d’auto d’epoca delle forze dell’ordine.
Settanta vetture che i volontari in questi anni hanno utilizzato per fare del bene: portando regali ai bambini malati ricoverati al Bambino Gesù, girando per gli ospedali con un carico di giocattoli, supportando orfanotrofi in Marocco, consentendo a tanti bimbi di effettuare interventi chirurgici.
“Siamo degli straccioni che con queste macchine vanno a fare del bene tra i poveri” dice Luigi.
Da qualche settimana lui, la moglie Mikelly, Michele, Paolo e Palmauro, ogni giorno sono impegnati tra Amelia e dintorni ad aiutare gli altri a convivere in modo più sereno con l’emergenza Coronavirus.
L’appello del Club Lampeggiante Blu è a tutti i cittadini: “Per qualsiasi necessità non esitate a chiamare il 3203667192. Non uscite di casa. Meno persone girano e più l’obiettivo della quarantena ha un senso”. 

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