«Se avete fame prendete la spesa da me»
La gratitudine di una commerciante narnese

«Se avete fame prendete la spesa da me» La gratitudine di una commerciante narnese
di Marcello Guerrieri
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Mercoledì 1 Aprile 2020, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 15:27

NARNI «Non andate a dormire senza aver mangiato». Eccolo l'appello di Olga Bileska, l'intraprendente commerciante di generi alimentari di Piazza Garibaldi a Narni. Un appello che è arrivato a tutti i cittadini attraverso il passa parola.
«Se non avete lavoro ed avete finito le scorte di cibo e nessuno vi aiuta, telefonatemi e io condividerò le mie cose con voi. Da piccola mi è stato insegnato che dove riesce a mangiare una persona può mangiare anche un'altra, ed anche di più».
E non si è fermata all'annuncio: Olga è passata all'azione, tanto che, per sua affermazione, già ha rifornito le dispense di una decina di persone, in maniera ricorrente. Anche quella di qualche studente universitario, che è rimasto a Narni, scollegato dalla propria famiglia, soprattutto quelli del Nord Italia, bloccata quasi militarmente. C'è anche da dire che l'iniziativa di Olga sta supplendo quella della Caritas, che, a Narni centro, ha chiuso i battenti per sicurezza allontanandosi da una trentina, forse più di famiglie. Alcune di queste vengono anche aiutate dai Servizi Sociali. Olga Ha visto che nella fattispecie sono le famiglie giovani e quelle composte da una sola persona quelle che stanno soffrendo.
«Lo faccio volentieri spiega Olga perchè a Narni mi hanno accolta molto bene e mi hanno fatto sentire una di loro dal primo giorno e mi hanno aiutato ad andare avanti. Posso fare poco ma quel poco lo faccio col cuore. Ho lasciato anche sulla porta del negozio il mio numero di telefono: chi vuole mi può telefonare in maniera riservatissima e venire quando vuole negli orari di apertura». Ma ad Olga Bileska, che è la titolare di un micromarket cittadino molto frequentato sta per essere affidato anche un altro compito, quello della distribuzione dei cibi proprio per la Caritas.
Nel suo esercizio verrà oggi posizionato un carrello che chiunque può contribuire a riempire e lei, buona e gentile quanto si vuole, si accollerà la distribuzione.
«Ma lo sto facendo in pratica dal primo giorno di questa crisi, le persone in difficoltà sono tantissime, più di quelle che si immagina e per questo ho dato una disponibilità». Spiega che qualcuno entra con vergogna a chiedere. «Tagliamo la testa al toro: chi ha bisogno mi telefona e ci mettiamo d'accordo su ogni cosa: per adesso mangiamo tranquillamente, grandi e piccini, poi domani, come si dice, sarà un altro giorno».

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