Assieme al Perugia e ai due dirigenti, sono stati deferiti l'Atalanta e il suo presidente Percassi oltre al direttore sportivo Sartori. Il motivo è nella cessione del difensore Mancini e del portiere Santopadre (figlio del presidente) dal Perugia all'Atalanta a gennaio 2017. Secondo la procura federale, Perugia ed Atalanta avrebbero concordato la cessione Mancini a un valore considerato troppo basso rispetto alle valutazioni di mercato e invece il portiere sarebbe stato sopravvalutato rispetto ai valori di mercato.
Parte interessata in questa vicenda è la Fiorentina, che viene considerata parte lesa, dal momento che il Perugia nell'agosto del 2016 al momento della cessione definitiva di Mancini dai viola al Grifo i due club avevano stipulato un accordo che prevedeva un premio di valorizzazione pari al 50 per cento, è scritto nel comunicato della Figc, «dell'importo del prezzo di rivendita».
Quali scenari? Quello che spaventa la tifoseria è il coinvolgimento diretto della società. Allo stato attuale le ipotesi in campo vanno da quella peggiore di una eventuale penalizzazione a quella, decisamente più lieve, di una multa con squalifica dei dirigenti.
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