Hanno messo a ferro e fuoco il centro di Terni, senza che nessuno li fermasse. Sarebbero due i piromani che nella notte tra domenica e lunedì hanno incendiato cassonetti dei rifiuti, cassette delle poste, la tenda della pizzeria di piazza della Repubblica, cartoni e carrelli di Superconti in via Primo Maggio e alcuni arredi di un negozio di ottica lungo corso Tacito che ha aperto da pochi giorni. Non sono servite le segnalazioni di alcuni passanti che hanno subito chiamato le forze dell'ordine, sono stati fermati due giovani nei pressi di piazza Europa poco dopo, ma sono risultati poi estranei al raid incendiario. Determinante l'intervento dei vigili del fuoco che hanno evitato che le fiamme si propagassero, peggiorando la conta dei danni. Ma è stata una corsa contro il tempo, quasi ci fosse in atto un gioco criminale per sfidare i vigili del fuoco stesso.
Probabilmente è stato usato del liquido infiammabile, con un raid che è durato almeno trenta minuti.
Un episodio che potrebbe essere collegato a quello accaduto giovedì notte nella zona di XX Settembre quando sono state danneggiate una quindicina di auto in sosta, con la carrozzeria rigata specchietti retrovisori divelti e ammaccature probabilmente provocate da calci. Anche in questo caso sono state avviate le indagini per identificare i teppisti in azione, ma in questo caso sarà più difficile perché sono state colpite vetture parcheggiate in zone isolate e buie.
Episodi che vedono protagonisti teppisti che hanno il solo obiettivo di provocare danni alla città ed ai cittadini.
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