Caro prezzi, a Terni l'inflazione non smette di mordere: alle stelle alcuni generi alimentari

di Monica Di Lecce
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Sabato 3 Giugno 2023, 10:14
- Ultimo aggiornamento: 19:12
Fare la spesa sta diventando come andare in altalena: da un mese all'altro i prezzi cambiano e orientarsi tra le offerte e i prodotti di cui non si può fare a meno è sempre più complicato. Se l'inflazione ad aprile ha fatto registrare a Terni l'ennesima impennata, le previsioni per il mese di maggio lasciano intravedere una frenata dei prezzi. Ma a dettare il passo potrebbero essere i beni energetici e non i generi alimentari che resterebbero comunque alti. Per capire che cosa sta accadendo è bene dare un'occhiata al trend nel dettaglio: lo scorso mese d'ottobre l'inflazione a Terni ha toccato la punta record dell'11,8%, poi per cinque mesi si è registrato un calo fino ad arrivare all'8% di marzo mentre ad aprile si è verificato un nuovo incremento di mezzo punto percentuale rispetto al mese precedente. A maggio su scala nazionale si registra una nuova frenata con l'inflazione che si attesta al 7,6% contro l'8,2% di aprile. Tra qualche giorno, con la pubblicazione dei dati Istat elaborati dall'ufficio statistica del Comune, si saprà se Terni è in linea con questa diminuzione e in quale percentuale. Intanto dai dati di aprile emerge che il carrello della spesa è sempre più pesante. In quel mese si sono registrati aumenti consistenti per il pesce, il latte e i latticini e la farina, che hanno causato rincari anche nei prodotti di pasticceria e nel pane confezionato. Nel bollettino mensile elaborato dall'ufficio statistica del Comune si parla di "impressionanti aumenti su base annua di alcuni prodotti".
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