Inflazione, per le famiglie italiane spesa di 4mila euro in più negli ultimi due anni: ecco i prezzi che sono cresciuti dagli alimentari ai biglietti aerei

I rincari maggiori nei biglietti aerei, bollette e generi alimentari.

Inflazione, per le famiglie italiane spesa di 4mila euro in più negli ultimi due anni: ecco i prezzi che sono cresciuti dagli alimentari ai biglietti aerei
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Sabato 3 Febbraio 2024, 13:26 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 11:59

Oltre 4 mila euro scivolati via dalle tasche degli italiani in due anni. E' colpa del boom dell'inflazione registrato tra il 2021-2023, pari al +14,2% che ha fatto lievitare i costi di generi alimentari e servizi. Così la famiglia media italiana ha speso in questi ultimi due anni 4.039 euro in più,  secondo quanto rileva la Cgia di Mestre (L'Associazione degli Artigiani e delle Piccole Imprese).

Se, infatti, la spesa annuale delle famiglie in termini correnti nel 2021 ammontava a 21.873 euro, nel 2023 è salita a 25.913 euro (+18,5%). In questo ultimo biennio l'aumento medio mensile è stato pari a 337 euro. I rincari più importanti hanno interessato i biglietti aerei, le bollette di luce e gas e i prodotti alimentari (zucchero, riso, olio di oliva, latte a lunga conservazione, burro).

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Una stangata che ha penalizzato soprattutto le famiglie più fragili economicamente.

L'aumento generalizzato dei prezzi, infatti, ha provocato una perdita di potere d'acquisto che non si ricordava da almeno 25 anni. La situazione che ha penalizzato anche le piccole attività commerciali. Se in questi ultimi due anni le vendite della grande distribuzione hanno tenuto, quelle delle botteghe artigiane e dei negozi di vicinato sono cresciute di poco in termini nominali, ma la contrazione in termini reali è stata preoccupante.

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Tornando al caro vita, il peggio, fortunatamente, sembra essere alle spalle. Nel 2024,l'inflazione dovrebbe rallentare e registrare una crescita media inferiore al 2%. Analizzando nel dettaglio le singole voci di spesa, gli aumenti più importanti avvenuti tra il 2021 e il 2023 hanno interessato i biglietti aerei dei voli internazionali (+106,1%), le bollette dell'energia elettrica (+93,1), i biglietti dei voli aerei nazionali (+65,4), le bollette del gas (+62,5), lo zucchero (+61,7), il riso (+48,2), l'olio di oliva (+45,5), il latte conservato (+37,4) e il burro (+37). Per contro, i prodotti che hanno subito una riduzione di prezzo sono stati gli apparecchi per ricezione immagini e suoni (televisioni) (-28,6 per cento), gli apparecchi per la telefonia mobile (-12), apparecchi per il suono (-11,4), test di gravidanza e contracettivi (-10,3) e libri di narrativa (-6,3). 

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