Caro carburante e prezzi esposti: a Perugia quasi 2 distributori su 10 non sono in regola. Ecco perché

Controlli della guardia di finanza ai distributori di carburante
di Egle Priolo
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 09:20

PERUGIA - Caro carburanti e prezzi esposti: nel Perugino quasi due distributori su dieci non sono in regola e si beccano multe salate. È il bilancio dell'ultima attività del Comando provinciale della guardia di finanza di Perugia che «anche in considerazione del significativo aumento del prezzo dei carburanti», sottolineano da via Palermo, ha intensificato le verifiche alle pompe di benzina.

In particolare, sono stati sottoposti a controllo circa 480 distributori di carburante, per verificare l’osservanza degli «obblighi di comunicazione al ministero delle Imprese e del Made in Italy dei prezzi praticati, della pubblicità prezzi, della corretta esposizione dei prezzi medi e della loro corrispondenza con quelli effettivamente praticati al pubblico al momento dell’erogazione». E dagli accertamenti è emerso come ben 78 distributori (oltre il 16 per cento del totale) non fossero in regola con questi obblighi: da qui, l'irrogazione delle previste sanzioni pecuniarie amministrative. Le violazioni hanno riguardato la mancata esposizione e pubblicizzazione dei prezzi praticati nonché la mancata indicazione, sugli appositi cartelloni separati, dei prezzi delle altre tipologie di carburanti speciali ma non sono state registrate truffe sulle quantità effettivamente erogate dagli impianti.
Come ricordato dalle fiamme gialle, si tratta di «interventi mirati che hanno interessato una platea di soggetti individuati attraverso specifici profili di rischio e selezionati sulla base di elementi informativi autonomamente acquisiti dai Reparti territoriali della provincia di Perugia ovvero all’esito delle analisi effettuate, a livello centrale, dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza».

L’attività effettuata si inquadra nel più ampio contesto che vede la guardia di finanza operare, sull’intero territorio nazionale, a supporto dell’autorità giudiziaria, dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm), dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti (Arera), nonché del Garante per la sorveglianza dei prezzi, «anche al fine di intercettare eventuali manovre speculative e comportamenti truffaldini posti in essere a danno dei consumatori».
Ma non solo, perché i controlli interesseranno anche la «circolazione di prodotti petroliferi sottoposti ad accisa e sull’intera filiera, con controlli nei confronti di depositi e distributori».

Tutto per portare alla luce eventuali comportamenti disonesti ed evitare soprattutto inganni nei confronti dei cittadini, già caricati dai prezzi in salita.

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