Carburanti l'ora dei prezzi medi: i distributori Ciociari subito allineati

La benzina verde: 2,027 euro per litro a Pastena, il più basso a Roccasecca con 1,819 euro per litro

Un distributore del capoluogo ciociaro con il cartello dei prezzi medi
di Marina Testa
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Mercoledì 2 Agosto 2023, 07:19

Chi usa cartelli rudimentali, chi li stampa in digitale, chi invece gode del massimo della tecnologia: il totem telematico. Però quasi tutti i distributori di carburante della provincia di Frosinone hanno esposto il prezzo medio di benzina e diesel. Nel centro del capoluogo erano in mostra nella maggior parte degli impianti. Con un valore massimo, per la benzina verde, di 2,027 euro per litro a Pastena e il più basso a Roccasecca con 1,819 euro per litro. La media nel Lazio è di 1.757 per il Diesel 1.902 per la Senza piombo.

A disporre questo atto di trasparenza è stato il Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con un apposito Decreto legge (Dl del 14 gennaio 2023, n. 5). Per i benzinai è un obbligo, scaturito dopo un braccio di ferro conclusosi con una sentenza del Tar del Lazio che ha respinto la richiesta di sospensiva da parte degli esercenti. Dunque, dal primo agosto nelle stazioni di servizio dovranno essere esposti dei cartelli che evidenziano gli importi medi.

NEL LAZIO

Il prezzo medio si riferisce alla tipologia di carburante venduto ed è una media aritmetica su base regionale, e delle province autonome, dei prezzi comunicati dagli esercenti l'attività di vendita al pubblico di carburante con una distinzione tra quelli situati lungo l'autostrada oppure fuori questo asse viario.
Ogni Regione ha il suo prezzo medio. Ieri ad esempio, il Lazio, registrava 1.757 euro al litro per il gasolio e 1,902 euro al litro per la benzina. L'aggiornamento è quotidiano e le variazioni sono disponibili ogni mattina dalle 8.30. I benzinai hanno l'onere di affiggere i nuovi prezzi entro due ore dall'apertura. C'è chi usa il pennarello, chi preferisce le lettere prestampate, chi invece ha avuto la fortuna di beneficiare di un cartello luminoso collegato on line che si aggiorna in autonomia.
Ma c'è ancora qualche sbavatura. In non tutte le aree di servizio della provincia i cartelli sono stati affissi con cura, oppure non sono stati affissi affatto. E qualche numero neanche coincide. Ma come si dice, il primo giorno è di rodaggio per ogni cosa. «Molti - ha spiegato un gestore - durante il rifornimento si sono soffermati nel chiedere informazioni e, soprattutto, hanno confrontato il prezzo medio esposto con quello applicato».

LO SCOPO

Lo scopo della misura, che se disattesa prevede delle sanzioni, è quella di orientare il consumatore. Una sorta di bussola a fronte di una "eccezionale instabilità dei beni di largo consumo, derivante dall'andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali" si legge nel decreto.
Ma se lo scopo era di contenere l'aumento del costo dei carburanti, un rincaro c'è stato proprio contestualmente all'entrata in vigore dei cartelli con il prezzo medio. E la differenza è stata notata con disappunto da parte dei consumatori. Non c'è nessuna speculazione, ha detto il Garante spiegando i rincari con l'aumento delle quotazioni del petrolio.
Intanto, un aiuto arriva dalla tecnologia. Grazie ad un'applicazione è possibile informarsi sui prezzi dei singoli distributori di benzina dislocati anche in provincia di Frosinone. Una navigazione veloce che ci ha consentito di individuare un valore massimo, per la benzina verde, di 2,027 euro per litro a Pastena e un minimo di 1,819 euro per litro a Roccasecca. A Frosinone città, invece, si notano delle differenze anche tra distributori della medesima compagnia con punte massime di prezzo per la benzina verde di 1,939 e minime di 1.859.
 

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