Perugia, 14 ragazzini in ospedale per colpa delle caramelle del mago

Perugia, 14 ragazzini in ospedale per colpa delle caramelle del mago
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Giovedì 19 Marzo 2015, 17:27 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 08:53
PERUGIA - Le caramelle di un famosissimo mago mandano 14 ragazzini in ospedale: gusti particolari e forse qualcuna andata a male hanno provocato per i giovanissimi disturbi di stomaco e intestinali.



Sull'episodio sono in corso accertamenti visto che alcuni genitori avrebbero sollecitato un'inchiesta, in quanto attribuiscono al prodotto gustato dai figli i disturbi accusati.



Caramelle dai gusti eccentrici, quali "aglio' e "cipolla", gusti che vengono pescati nel sacchetti cine se si trattasse di una roulette russa. Esistono gusti normali e gusti quantomeno originali, che avrebbero provocato disturbi di vario tipo. La dottoressa Anna Biscarini ha effettuato il ricovero di una giovane paziente, colpita da diarrea e vomito. Nel primo pomeriggio altri alunni, di entrambi i sessi, accompagnati dai genitori, si sono presentati negli ambulatori della Pediatria dove al momento vengono curati dal medico di servizio Edoardo Farinelli.



L'allarme é scattato in due scuole cittadine, entrambe della prima periferia, una classe di scuola elementare ed un'altra di scuola media. I sanitari hanno raccolto notizie riguardanti il prodotto consumato dai ragazzi e pur usando grande prudenza come riferisce una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera - escludono a priori che le due classi siano state colpita da virus intestinale, frequente in questo periodo. I medici sono intenzionati a trattenere ancora per qualche ora i giovani pazienti, mentre una, che aveva consumato le caramelle ieri, ed ha manifestato i sintomi più forti, verrà trattenuta in osservazione almeno per un altro giorno.Per il trasporto in ospedale si è reso necessario anche l'intervento del 118, ma la maggioranza degli studenti è stata accompagnata in ospedale dai genitori. Gli stessi genitori hanno consegnato ai medici i sacchetti che contenevano il prodotto.
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