Influencer pro Putin minimizzano la mobilitazione e paragonano i riservisti alle caramelle: «Siete solo l'1%»

I blogger filo-Cremlino sono scatenati nelle ultime ore per convincere i 300.000 riservisti che ora dovranno arruolarsi in Ucraina

Blogger pro Putin minimizzano la mobilitazione e paragonano i riservisti alle caramelle: «Siete solo l'1%»
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Sabato 24 Settembre 2022, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 00:36

Stanno usando l'hashtag #DontPanic, perché in fondo «non c'è nulla di cui preoccuparsi». Gli influencer russi pro-Putin sono scatenati nelle ultime ore per convincere i 300.000 riservisti che ora dovranno arruolarsi in Ucraina che in realtà la mobilitazione definita «parziale» non giustifica il panico generale. E lo hanno fatto sui social media paragonandoli a patatine fritte e caramelle nelle rispettive buste, per rendere l'idea di quanto sia "piccola" la parte di popolazione mobilitata. «Siete solo l'1%» ripetono tra post e condivisioni. La base di mobilitazione totale della Russia corrisponde a 25 milioni, secondo le stime fornite dal ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, poco dopo l'annuncio di mobilitazione di Vladimir Putin del 21 settembre.

Gli influencer paragonano i futuri soldati all'1% di un ordine di patatine fritte o di una caramella nel pacchetto oppure allo spazio occupato dal trucco di una donna in una borsa.

Una quantità - a loro avviso - «trascurabile». «Siete solo l'1%, amici! - ripete ininterrottamente Ekaterina Yesayeva - Pensate alle caramelle gommose».

I media russi: mobilitazione per 1,2 milioni di persone

In realtà secondo i media indipendenti russi, sono 1,2 milioni le persone che le autorità russe intendono mobilitare per andare a combattere in Ucraina, malgrado il ministro della difesa abbia parlato di 300mila uomini. Lo scrive il sito indipendente russo Meduza, citando fonti vicine ad un ministero del governo di Mosca. Le autorità «raccomandano di mantenere al minimo il reclutamento» nelle capitali delle regioni russe, ma di prendere gli uomini «nelle zone rurali, dove non ci sono media, nessuna opposizione, e più sostegno alla guerra», riferiscono le fonti.

A Mosca si prevede di prelevare 16mila persone, a San Pietroburgo 3.200. Com'è noto, il decreto di mobilitazione parziale comprende un paragrafo secretato, il numero 7, dove sarebbe menzionato il numero di riservisti da richiamare alle armi. Il ministro della Difesa ha parlato di 300mila uomini e il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha smentito ieri le notizie apparse su Novaya Gazeta che parlavano di un milione di persone.

 

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