Corte dei Conti, Campitello sotto la lente
«Chiariremo tutto nelle sedi opportune»

Corte dei Conti, Campitello sotto la lente «Chiariremo tutto nelle sedi opportune»
di Alberto Favilla
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Giovedì 21 Maggio 2020, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 18:29
Il Campitello non ci sta. L'accusa grave quella della Corte dei Conti di Perugiia: nell'arco di tempo che va dal 2010 al 2014 la società avrebbe trattenuto in maniera indebita le somme ricavate, in particolare dall'affitto del campo A finire nel mirino della Guardia di Finanza di Terni sono cinque dirigenti e funzionari del Comune che avrebbero omesso, per ben cinque anni, di richiedere quanto dovuto alla società calcistica ternana tanto che la procura contabile ha calcolato un danno erariale di ben mezzo milione di euro . A spiegare come sono andate le cose è il presidente del sodalizio ternano Cristiano Castellani. «Premesso che nei nostri confronti non ci sono alcun avvisi di garanzia, la Finanza nel corso di una indagine durata otto mesi ha trovato solo alcune discrepanze per quanto riguarda gli affitti del campo spiega, risentito, Castellani in realtà chi affittava il campo lo doveva fare negli uffici comunali della Circoscrizione che poi avrebbe dovuto girare a noi quei soldi per le spese del custode, dell'illuminazione, dello spogliatoio. In realtà quel passaggio veniva evitato e si faceva tutto attraverso la nostra segreteria. Ma da questo a dire che ci sia stata un'appropriazione indebita di denaro penso che sia davvero troppo».
Castellani è un fiume in piena ed è convinto che il Campitello uscirà pulito da questa triste storia. «Certo che sarà così, anche perché in quei otto mesi di indagine i finanzieri non hanno trovato nessuna anomalia nella nostra gestione. Né per quanto riguarda il bilancio, che rispetto alle tanto discusse sponsorizzazioni nel mondo del calcio dilettantistico. Insomma, noi siamo tranquilli e nel momento che ci verrà notificato qualcosa chiariremo tutto nelle sedi opportune». Il danno erariale è stato comunque addebitato a cinque dirigenti e funzionari del Comune di Terni che secondo l'accusa del nucleo di polizia economico finanziario, diretto dal capitano Andrea Longo, avrebbero omesso per ben cinque anni di richiedere quanto dovuto alla società Campitello. La Corte dei conti per l'Umbria ha sintetizzato, dopo la conclusione delle indagini, un danno erariale complessivo di 500 mila euro. «Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna notifica o denuncia conclude il presidente del Campitello Castellani l'attacco che abbiamo subito mi sembra mirato e tenta di offuscare la nostra immagine».
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