Castellani è un fiume in piena ed è convinto che il Campitello uscirà pulito da questa triste storia. «Certo che sarà così, anche perché in quei otto mesi di indagine i finanzieri non hanno trovato nessuna anomalia nella nostra gestione. Né per quanto riguarda il bilancio, che rispetto alle tanto discusse sponsorizzazioni nel mondo del calcio dilettantistico. Insomma, noi siamo tranquilli e nel momento che ci verrà notificato qualcosa chiariremo tutto nelle sedi opportune». Il danno erariale è stato comunque addebitato a cinque dirigenti e funzionari del Comune di Terni che secondo l'accusa del nucleo di polizia economico finanziario, diretto dal capitano Andrea Longo, avrebbero omesso per ben cinque anni di richiedere quanto dovuto alla società Campitello. La Corte dei conti per l'Umbria ha sintetizzato, dopo la conclusione delle indagini, un danno erariale complessivo di 500 mila euro. «Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna notifica o denuncia conclude il presidente del Campitello Castellani l'attacco che abbiamo subito mi sembra mirato e tenta di offuscare la nostra immagine».
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