Calvi una serata nel futuro. Sul palcoscenico del Calvi Festival sale l'intelligenza artificiale

Calvi una serata nel futuro. Sul palcoscenico del Calvi Festival sale l'intelligenza artificiale
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 23 Agosto 2023, 10:48

CALVI DELL'UMBRIA Sul palco del Calvi Festival arriva l'intelligenza artificiale. L'appuntamento è per stasera alle 18,30 al Teatro dei Giardini del Monastero con Gaia Riposati e Massimo Di Leo che metteranno in scena "Una notte d’estate un’AI mi ha detto". Un viaggio nel mondo delle intelligenze artificiali non solo dal punto di vista tecnologico ma anche, e soprattutto, dal punto di vista della creatività. Dalle origini, passando per la sua evoluzione, fino a volgere lo sguardo su possibili scenari futuri. «Sarà una serata leggera - esordiscono parlando dello spettacolo performance - non siamo scienziati ma due artisti che utilizzano la tecnologia. Faremo un excursus storico sull'intelligenza artificiale, da Touring in avanti, e parleremo di come può essere significativa per la creatività. Ci saranno giochi con il pubblico, che non deve restare un semplice spettatore, ma interagire con questi nuovi strumenti che sono qui, ora, per questo crediamo che sia inutile demonizzarli. Anzi. E' necessario mettersi in gioco, prender confidenza. Solo quello che non si conosce fa paura. Alla fine, prenderà vita una vera e propria conversazione fra noi sul palco, il pubblico e l'intelligenza artificiale». Una performance basata sul dialogo fra intelligenza artificiale e il naturale. «La nostra è una posizione dialogica - continuano - ci piacerebbe che le persone che saranno fra il pubblico, attraverso il gioco, inteso come attività educante ed elemento costitutivo della cultura di una comunità, trovassero il proprio modo di interagire con l'intelligenza artificiale». Per farlo, Riposati e Di Leo creeranno personaggi virtuali da intervistare. «Una sorta di richiamo alle interviste impossibili di Italo Calvino - precisano -». Il precedente, che tornerà comunque sulla scena, è il ritratto di Cristina di Svezia. «E' un quadro - continua Riposati - che è presente al museo di Calvi. Per dar vita al ritratto di Cristina abbiamo scelto di utilizzare e, ancora una volta, sperimentare, un approccio diverso. Volevamo che fosse Cristina stessa a raccontare la sua storia, che fosse suo il viso che gli spettatori avrebbero visto muoversi e parlare. Per ottenere questo effetto abbiamo utilizzato dei sofisticati algoritmi di machine learning, in grado di riconoscere gli elementi caratteristici di un volto, tracciarne i movimenti e creare un modello che può essere quindi applicato ad una immagine per creare una animazione che riproduca quanto più fedelmente possibile il video originale». Attrice e performer lei, con collaborazioni nell'ambito della videoarte con alcuni dei maggiori esponenti della scena internazionale, digital Innovator e imprenditore lui, con una frequentazione ormai trentennale con i computer. Dal 2004 collaborano insieme. Nel 2018, Riposati e Di Leo hanno fondato Nuvola Project un progetto tecnologico-artistico, con cui creano installazioni artistiche interattive, la più recente "Nuvola" è stata esposta al Museo Macro di Roma. Nel 2020 insieme a Carlo Infante hanno aperto la piattaforma "RiavviaItalia" un progetto in evoluzione che vuole rilanciare innovazione e progettualità nel panorama post Covid19.

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