Un'interrogazione ai Ministri dello Sviluppo
economico e del Lavoro della deputata di Scelta Civica Adriana Galgano sulla «preoccupante situazione economica e produttiva» dello stabilimento Perugina-Nestlè di San Sisto. Per chiedere al Governo di «monitorare con attenzione l'evolversi della vicenda per scongiurare una crisi devastante per il territorio perugino e l'intera Umbria». La Galgano chiede di aprire «un tavolo di confronto a livello nazionale» con sindacati, proprietà e istituzioni locali: «per individuare un piano industriale che salvaguardi l'occupazione e potenzi il sito di San Sisto».
E gli operai della Perugina hanno incontrato anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle: «Gli operai con cui abbiamo parlato sono preoccupati del consistente calo di volumi - racconta l'europarlamentare Laura Agea - per sopravvivere lo stabilimento ha bisogno di almeno 30 mila tonnellate l'anno. Invece, stanno calando inesorabilmente: 27 mila tonnellate nel 2013, 25 mila tonnellate nel 2014 e per il 2015 le previsioni sono ancora
più nere. ll fantasma degli esuberi aleggia sullo stabilimento perugino: sarebbero 210, di cui 180 stagionali e 30 strutturali».
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