STRISCE BLU
Dal primo settembre parcheggiare l’auto sulle strisce blu di superficie costerà 0,10 centesimi in più l’ora. L’aumento interesserà anche tutti gli abbonamenti, che costeranno il 5% in più rispetto alla vecchia tariffa. «L’incremento - spiega Sergio Sbarzella, presidente di Atc Parcheggi - scatta automaticamente secondo l’adeguamento Istat, ed è previsto dalla convenzione. Non si tratta di un aumento straordinario». In pratica, l’aumento scatterà dal primo settembre senza che il consiglio comunale possa proferire parola.
PARCHEGGI COPERTI
Il «ritocco Istat» interesserà anche i parcheggi comunali coperti di Corso del Popolo e San Francesco, ma solo per la prima ora di sosta. In pratica io primi sessanta minuti costeranno un euro, mentre le successive frazioni di ora costeranno sempre novanta centesimi. «Ma anticipa - Sbarzella senza andare oltre - per i parcheggi coperti sono in arrivo importanti novità sugli abbonamenti».
AGEVOLAZIONI
Nonostante la sosta oraria per i parcheggi pubblici arriverà a costare un euro tondo tondo, il presidente Sbarzella ricorda che «si tratta di una delle tariffe più basse d’Italia» e pone l’accento «sulle numerose agevolazioni offerte dall’Atc». Portatori di handicap, ultra sessantacinquenni, residenti e dipendenti. «Per ciascuna di queste categoria - sottolinea Sbarzella - ci sono agevolazioni e tariffe a costo zero che non hanno paragoni nel resto d’Italia».
UMBRIA MOBILITÀ
Il rincaro più sostanzioso sul fronte dei trasporti sarà quello relativo agli autobus. La Regione ha già fatto sapere che lamacchina politica e burocratica si è messa in moto per arrivare ad un ritocco delle tariffe che interesserà la zona di Perugia, quella di Foligno- Spoleto e il Ternano. Per Palazzo Spada si tratta di un boccone amaro da mandare giù, per giunta calato dall’alto. Ma i problemi economici di Umbria Mobilità sono talmente complessi che solo mettendo la mano nelle tasche dei consumatori si potranno risolvere, almeno nell’immediato. Ma unaumento secco di 30 centesimi rischia di essere troppo oneroso, oltre che facile terreno per uno scontro politico. Per questo Palazzo Spada ha avviato contatti con la Regione per alleviare la stangata. Al massimo però non riuscirà a scendere sotto i venti centesimi di euro, che restano comunque un cifra significativa per un bilancio familiare alle prese con continui aumenti
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