Amelia, affidata la gestione del Teatro Sociale. «Nascerà un "quartiere delle arti" nel centro storico»

Amelia, affidata la gestione del Teatro Sociale. «Nascerà un "quartiere delle arti" nel centro storico»
di Francesca Tomassini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 3 Luglio 2023, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 08:36

AMELIA Teatro sociale affidato ad "Ameria 1782. Associazione teatro delle arti". Un verdetto arrivato lo scorso 29 giugno a valle della seduta pubblica in cui l'Agenzia del Demanio ha aperto le buste con le offerte in gara sul bando per la gestione del teatro amerino. Una decisione, per ora provvisoria in attesa delle verifiche di rito sulla posizione dell'associazione e dei suoi componenti, che darà il via ad un nuovo corso: nove anni di concessione ad uso gratuito. «Si tratta di un gruppo - spiega il vice presidente dell'associazione, Lorenzo Fiume - di privati cittadini, tutti impegnati professionalmente nel settore della cultura e dello spettacolo, di cui quasi la metà è amerina». Guida del gruppo, Aurelio Canonici, direttore d'orchestra. «Inizieremo dalla messa a norma dell'antincendio - continua Fiume - abbiamo già in programma un incontro con i vigili del fuoco. In generale, sebbene questo teatro nasca come lirico, identità storico-fondativa che sarà certamente valorizzata, la linea guida sarà una concezione del teatro inteso non solo come un recipiente adibito alla messa in scena di componimenti artistici, ma come una vera e propria fucina di arte e artigianato, laboratori e corsi, un luogo accessibile ai cittadini, vivo e sempre aperto. Diventerà un teatro del territorio, che valorizzi e promuova le eccellenze di Amelia, che coinvolga gli artigiani, i ristoratori, gli agricoltori per creare e far conoscere il brand Amelia». Fra le idee sul piatto, anche la nascita di un "quartiere delle arti". «È inoltre auspicabile -precisa - la realizzazione di un progetto che veda l'attigua scuola di musica, l'auditorium, la biblioteca Uilt confluire tutti, assieme ad altri edifici abbandonati e da riqualificare, in un'idea unica di quartiere delle arti, che conferisca al centro storico della città nuova vitalità». Per mettere in piedi il tutto, il piano prevede l'impiego di fondi pubblici e privati. «Seguiremo il doppio filone a cui aggiungeremo anche il crowdfunding. Per quanto riguarda altre forme di programmazione, è chiaro che da quando le risorse statali sono state tagliate del 50 per cento, un teatro deve immaginare anche altri fondi di incasso». «Come amministrazione - ha detto la sindaca Laura Pernazza - esprimiamo soddisfazione per l’esito della gara. Incontreremo nei prossimi giorni gli aggiudicatari per conoscere il loro progetto e ragionare su collaborazioni con il comune che portino ad un rilancio del nostro teatro. Siamo fiduciosi che ci siano tutti i presupposti per creare un meccanismo virtuoso di rilancio di tutto il centro storico di Amelia». Un epilogo che arriva dopo anni di vita travagliata. Prima l'indebitamento dell'ex proprietà a seguito di un grosso mutuo, poi la messa all'asta, l'aggiudicazione da parte dell'imprenditore Antonio Tacconi e l'intervento, del tutto a sorpresa, del ministero della cultura che nel 2021 ha esercitato il diritto di prelazione. Il resto è storia di questi mesi. Il bando pubblicato dall'agenzia del demanio e, in questi giorni l'affidamento della nuova gestione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA