Ilary Blasi all'Isola dei Famosi, Pier Silvio Berlusconi dà l'ok: «Unica? Non lo vedrò, ma non giudico le persone»

L’ad di Mediaset presenta il bilancio di fine anno: share in positivo, promosso il “Grande Fratello” depurato dal trash, Blasi torna al reality

Ilary Blasi all'Isola dei famosi, Pier Silvio Berlusconi dà l'ok: «Unica? Non lo vedrò, ma non giudico le persone»
di Marina Cappa
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 21:40

Ilary Blasi fa il bis: dopo aver messo un piedino a Netflix con Unica, il documentario sulla sua separazione da Totti, tornerà a Mediaset dalla porta principale: «Siamo soddisfatti della sua conduzione a L’Isola dei famosi e non c’è motivo per non andare avanti insieme. Ma ne dobbiamo ancora parlare». Così ieri Pier Silvio Berlusconi, 54 anni, amministratore delegato di Mediaset, ha riconfermato la presenza in squadra della showgirl, durante la presentazione del bilancio di fine anno dell’azienda. 


I CONTI


Conti chiusi con un piccolo segno positivo nonostante una situazione generale definita «tostissima».

L’indicazione più positiva è sul piano degli ascolti, dove Mediaset registra uno share del 38,3% e supera Rai (35,6%). Resta il fatto che «l’Italia è il Paese con il più basso investimento pro capite nell’audiovisivo: il momento è critico, ma questo settore crea indotto ed è fondamentale per far vivere l’identità nazionale», è il messaggio che lancia l’ad. Passando ai contenuti, Berlusconi è soddisfatto. Del calcio, innanzitutto: «Siamo felici di aver confermato la Coppa Italia fino al 2027. L’abbiamo pagata 51 milioni di euro, tre più della volta scorsa: il calcio in tv paga, ma i costi sono squilibrati». Bene anche il nuovo Grande fratello, che affianca persone “normali” a vip e che sarebbe stato apprezzato anche dai produttori internazionali. In più, «ho detto agli autori di non scegliere il cast solo sulla base dei litigi: volevo storie positive, e questo ha dato freschezza». Vola Italia 1, che da sola supera 8 e Nove sommati, e soprattutto Cartabianca, che «mi è sempre piaciuto e per il quale ho corteggiato a lungo Bianca Berlinguer». Più problematica la conduzione di Myrta Merlino, arrivata a Pomeriggio Cinque da La7 è alle prese con «una rivoluzione a 360° gradi». Ma più che lei, dice Berlusconi, il problema è che «io non sono un grandissimo fan di quei contenitori, c’è troppa cronaca nera e servizi di costume leggeri». 


I TRADIMENTI


Qui ci si avvicina alla questione tradimenti. Quelli che l’ad non amava vedere nel Grande fratello, ma anche quello di Ilary e Totti: «Non ho visto Unica e non intendo proprio vederlo. Un documentario su divorzio e corna? Vi prego. Povera Ilary. Ognuno vive come crede le proprie questioni personali, soprattutto quel tipo di vicende, sempre pesanti e difficilissime. Non giudico le persone». In arrivo in primavera i nuovi titoli della fiction con Garko e Raoul Bova e la serie di Vanina Guarrasi: «Peccato solo che la concorrenza abbia spostato sempre più in là la prima serata, mia madre a quell’ora si addormenta». Per la Rai ci sono però anche parole di comprensione, «non è facile per loro coprire i buchi che si sono creati: la tv è abitudine, abitudine, abitudine». E ben venga che ci sia Fiorello, «mio grande amico». In ogni caso, il competitor «dovrebbe tornare a fare servizio pubblico, le sue grandi fiction tengono in piedi il mercato, la sua informazione è importantissima e io credo nel pluralismo».


LA PREMIER


Pluralismo significa anche Antonio Ricci, con i famigerati fuori onda sul compagno della premier. Berlusconi ribadisce di aver «espresso a Giorgia il mio dispiacere per ciò che è uscito, ma Striscia quello fa da sempre e continua a fare. Anche quando mio padre (questo l’unico rferimento a Silvio, ndr) si ruppe due dita e un alluce, non si fermarono». Assolto Ricci, come la mettiamo invece con Giambruno? Per una volta l’ad dribbla: «Andiamo a mangiare, dai».

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