Ilary Blasi fa il bis: dopo aver messo un piedino a Netflix con Unica, il documentario sulla sua separazione da Totti, tornerà a Mediaset dalla porta principale: «Siamo soddisfatti della sua conduzione a L’Isola dei famosi e non c’è motivo per non andare avanti insieme. Ma ne dobbiamo ancora parlare». Così ieri Pier Silvio Berlusconi, 54 anni, amministratore delegato di Mediaset, ha riconfermato la presenza in squadra della showgirl, durante la presentazione del bilancio di fine anno dell’azienda.
I CONTI
Conti chiusi con un piccolo segno positivo nonostante una situazione generale definita «tostissima».
I TRADIMENTI
Qui ci si avvicina alla questione tradimenti. Quelli che l’ad non amava vedere nel Grande fratello, ma anche quello di Ilary e Totti: «Non ho visto Unica e non intendo proprio vederlo. Un documentario su divorzio e corna? Vi prego. Povera Ilary. Ognuno vive come crede le proprie questioni personali, soprattutto quel tipo di vicende, sempre pesanti e difficilissime. Non giudico le persone». In arrivo in primavera i nuovi titoli della fiction con Garko e Raoul Bova e la serie di Vanina Guarrasi: «Peccato solo che la concorrenza abbia spostato sempre più in là la prima serata, mia madre a quell’ora si addormenta». Per la Rai ci sono però anche parole di comprensione, «non è facile per loro coprire i buchi che si sono creati: la tv è abitudine, abitudine, abitudine». E ben venga che ci sia Fiorello, «mio grande amico». In ogni caso, il competitor «dovrebbe tornare a fare servizio pubblico, le sue grandi fiction tengono in piedi il mercato, la sua informazione è importantissima e io credo nel pluralismo».
LA PREMIER
Pluralismo significa anche Antonio Ricci, con i famigerati fuori onda sul compagno della premier. Berlusconi ribadisce di aver «espresso a Giorgia il mio dispiacere per ciò che è uscito, ma Striscia quello fa da sempre e continua a fare. Anche quando mio padre (questo l’unico rferimento a Silvio, ndr) si ruppe due dita e un alluce, non si fermarono». Assolto Ricci, come la mettiamo invece con Giambruno? Per una volta l’ad dribbla: «Andiamo a mangiare, dai».