Virgin Galactic: dal cielo del New Mexico, da quota 90 chilometri che per gli americani significa già spazio, arrivano buone notizie per il miliardario Richard Branson che presto diventerà un astronauta; per gli oltre 600 benestanti e pure vip che hanno pagato 250mila dollari per imitare Branson; per l'Aeronautica militare italiana; per il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e per l'aeroporto di Grottaglie-Taranto che vede avvicinarsi il giorno in cui verrà promosso spazioporto. Questa moltitudione ha festeggiato ieri il successo del test dello spazio-plano Vss Unity portato all'altezza di 15mila metri dall'aereo madre White Knight Two. Come fanno vedere foto e video che fanno venire i brividi, la navicella alata si sgancia, fluttua per un'istante poi accende il motore razzo e cabra a 90 gradi (ovvero va su dritto per dritto) accelerando fino a 4mila kmh (tre volte la velocità del suono). E anche Elon Musk ha scritto un tweet per fare i complimenti alla VG.
Breathtaking: the story of @VirginGalactic’s first spaceflight from New Mexico. Very proud moment being there with the team https://t.co/8e6XB6bfeb #UNITY21 #VirginFamily pic.twitter.com/1gWqQTPpe9
— Richard Branson (@richardbranson) May 27, 2021
Una volta raggiunto il culmine del volo parabolico, a quota 90 km, il motore che ha fiammeggiato per un paio di minuti si spegne: iniziano in questo momento gli 8 minuti per i quali pagare biglietti così costosi: si potrà galleggiare nell'abitacolo senza essere schiavi della forza di gravità (come capita agli astronauti e come avviene nei sogni) e guardare la Terra da lassù apprezzandone la curvatura e soprattutto i colori della "meraviglia blu".
IL VIDEO COMPLETO DELLA MISSIONE VISTA DAL CIELO
IL VIDEO DELLA MISSIONE VISTA DA TERRA
Richard Branson, a bordo pista, e gli altri manager e tecnici di Virgin Galactic hanno applaudito e brindato dopo aver tirato un sospiro di sollievo perché di rinvio in rinvio, causa anche il Covid, il successo di questo test era atteso da due anni.
Il prossimo volo prevede due tecnici-passeggeri della Virgin oltre ai due piloti, poi toccherà a Richard Branson che potrebbe diventare il primo turista spaziale (se Blue Origin di Jeff Besoz non lo sorpassa) dopo l'epopea dei primi anni 2000 che videro 7 nababbi spendere decine di milioni di dollari per soggiornare sulla stazione spaziale internazionale. Branson potrebbe diventare insomma l'ottavo della lista e il primo del nuovo corso del turismo spaziale. Poi entro la fine dell'anno o più facilmente all'inizio del prossimo si comincerà a smaltire quella lista dei 600 in attesa fra i quali anche Leo DiCaprio e Lady Gaga.
Prima però, in autunno, toccherà a ufficiali dell'Aeronautica militare e a ricercatori del Cnr in base a un accordo dell'ottobre 2019: in tutto tre italiani che effettueranno nella termosfera anche esperimenti scientifici nei 7 minuti del volo parabolico in cui si troveranno in condizioni di microgravità. Infine in Puglia continuano le attività per aprire il secondo spazioporto della Virgin Galactic in base a un accordo con Altec, Sitael e Agenzia spaziale italiana.
Amazing footage of @VirginGalactic’s third spaceflight https://t.co/8e6XB6bfeb #UNITY21 pic.twitter.com/zWgLvH679e
— Richard Branson (@richardbranson) May 22, 2021
60 seconds of rocket burn, straight into space. #UNITY21 #VirginGalactic pic.twitter.com/yc87hWRLxc
— Virgin Galactic (@virgingalactic) May 22, 2021
Congrats! @virgingalactic
— Elon Musk (@elonmusk) May 23, 2021
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