Leo Borg vince il suo match Atp. La nonna, il rapporto con il leggendario papà Bjorn e il cinema: ecco chi è

Il figlio di Ice Man ha trionfato nel primo turno del torneo di Bastad

Leo Borg vince il suo primo torneo Atp: chi è il figlio del leggendario Bjorn
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Martedì 18 Luglio 2023, 18:28 - Ultimo aggiornamento: 18:40

Non ha ancora incontrato il suo McEnroe, ma Leo Borg comincia a farsi notare nel mondo del tennis. E d'altronde non potrebbe essere altrimenti, con quel cognome. Il figlio del leggendario Bjorn, vincitore di 11 Slam in carriera, ha vinto la sua prima partita nel circuito Atp. Nel primo turno del torneo 250 di Bastad, in Svezia, il ventenne ha battuto, contro tutti i pronostici, in due set il connazionale Elias Ymer con il punteggio di 7-6, 6-3. Il grande favorito era proprio Ymer, componente della squadra nazionale di coppa Davis, che però si è dovuto arrendere al giovane Borg (numero 467 del mondo). Dopo oltre 40 anni un Borg torna quindi a vincere una partita di tennis. Ma chi è l'erede Leo?

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Tra racchetta e cinema

Leo Borg nasce a Stoccarda nel 2003 da Bjorn e Patricia Ostfeldt, terza moglie del campione svedese. La passione del padre per la racchetta si trasmette rapidamente al figlio, che inizia a competere da giovanissimo nelle categorie Juniores, vincendo anche diversi tornei. «Ho cominciato a giocare a tre anni, accompagnato in campo da mia nonna», ha raccontato in un'intervista, «non è facile portarsi in giro il cognome Borg, ma papà ha fatto un passo indietro e mi ha messo nelle mani di un coach.

A dire la verità non ho mai visto una partita di mio padre, nemmeno su YouTube».

«Preferisco non interferire troppo», ha confermato il padre, «a volte giochiamo un po’ insieme in estate. Se mi chiede un consiglio naturalmente rispondo, ma non mi sostituisco mai al suo allenatore. Mi vede più come un padre che come un ex campione. E questa è la cosa più importante». Ma chi vincerebbe tra Bjorn e Leo? «Alla stessa età sicuramente mi avrebbe battuto», ha ammesso l'ex campione, «perché oggi il tennis è diverso. La competizione è incredibile e condiziona molto più di quanto è stato per noi».

 

In ogni caso Leo comincia a bruciare le tappe e nel febbraio del 2020, ad appena 16 anni, esordisce al Challenger di Bergamo sfruttando una wild card. La sconfitta al primo turno non scoraggia il giovane Borg che continua a fare esperienza partecipando a diversi tornei Futures e Chellenger, fino al 2022 quando prima riesce a raggiungere la prima finale della carriera al Cairo, perdendo contro l'argentino Aboian, e poi trionfa nell'M15 di Sharm El Sheikh. Il successo in Egitto fu bissato pochi mesi fa in Indonesia, quando Leo vinse l'M25 di Jakarta. Una scalata che si potrebbe trasformare ben presto in ascesa, con la prima vittoria nel tennis dei grandi.

Non solo tennis però nella vita di Borg. Leo coltiva infatti fin da piccolo una passione per il cinema e il suo sogno di fare l'attore si realizza nel 2017 in occasione del film "Borg McEnroe". La pellicola si incentra proprio sulla leggendaria rivalità di Bjorn e John, e il giovane Leo, che al tempo aveva 14 anni, ha avuto l'onere e l'onore di interpretare, dopo aver superato ben cinque provini, il padre da adolescente. Un piccolo sogno diventato realtà, in attesa di realizzare quelli sul campo da tennis.

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