White carpet di stelle e note d'autore
per la prima notte del Foro

White carpet di stelle e note d'autore per la prima notte del Foro
di Valeria Arnaldi
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Venerdì 8 Maggio 2015, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 14:23

White carpet di stelle dello sport, aperitivi lounge tra tavoli da biliardo, passerella informale di bellezze casual e, una notte accesa da luci e note d'autore, con live e dj set, opere d'arte e proiezioni.


Internazionali al via e letteralmente sotto assedio, tra selfie, autografi e caccia ai braccialetti elettronici per la ballroom, ieri, nella prima giornata in campo e in pista degli Internazionali BNL d'Italia 2015, appunto, al Foro Italico.
A darsi appuntamento per la giornata di pre-qualificazioni sono stati i veri appassionati, interessati a studiare tecnica e talenti, ma anche i curiosi, più attratti dal Villaggio Ospitalità, tra punti ristoro e stand. Ma soprattutto, affascinati dalla possibilità di incontrare personaggi noti. Ad aprire la giornata, infatti, è stata l'inaugurazione della Walk of Fame degli atleti italiani che hanno fatto la storia dello sport: 100 lastre, sul modello della walk of fame hollywoodiana, che raccontano storie di campioni e anni di trofei e medaglie. A scoprire il percorso, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, affiancato dai big di diverse discipline, da Nicola Pietrangeli a Fiona May, da Gianni Rivera a Alberto Tomba, e ancora Lea Pericoli, Gabriella Dorio, Nino Benvenuti.

In molti hanno affollato la passerella per cercare di scattare una foto ai campioni. Dagli scatti ai click. Sono stati oltre 15mila in due giorni gli internauti che hanno scaricato la speciale App per cercare di vincere gli ambitissimi braccialetti per entrare nella Ballroom, cuore pulsante della movida più sportiva e trendy della stagione. Più di 180mila gli accessi al sito per studiare il programma. E dai click alla festa. Oltre cinquemila quelli che, ieri notte, hanno affollato l'opening party, tra arte e musica. A scaldare la pista è stato il live disco-punk dei danesi WhoMadeWho, tra dancefloor e indie rock, successi - hanno diviso il palco, tra gli altri, con i Daft Punk - e brani dell'ultimo album Dreams. Riflettori puntati sulla consolle, poi, con la tropical house del resident dj Thomas Jack, statunitense, e, a seguire, il french touch di Dimitri From Paris. A fare da teatro, l'urban art con le grandi opere in bianco e nero dell'artista milanese 2501, che ha inaugurato la mini-esposizione tra le suggestioni dance della pista, insieme allo staff della galleria Wunderkammer. Tra underground e digitale, invece, l'ispirazione dei visuals di Massimiliano Bomba. A chiudere la nottata - e dare appuntamento al giorno dopo - sono state le note del dj Sick Tiger, organizzatore del party Rock'N'Yolk. Ed è solo l'inizio.