Windsurf a Tokyo, Camboni a caccia di una medaglia. Gran prestazione di Silvia Zennaro nel Laser Femminile

Silvia Zennaro
di Francesca Lodigiani
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Venerdì 30 Luglio 2021, 19:34

C’è entusiasmo per la singolista azzurra del Laser Radial, la bella, solare, chioggiotta con livrea Fiamme Gialle Silvia Zennaro che gareggia con gli orecchini di perle. Oggi ha corso le ultime due prove delle 10 in programma per qualificarsi per la  Medal Race in programma domenica 1 agosto, e riuscendo a difendersi in due regate molto complicate nelle quali le migliori  sono andate male, è riuscita a portare a casa un 9° e un 13° che la proiettano al 6° posto a soli 5 punti dal bronzo e a 13 dall’argento.

La Zennaro è la sorpresa del team azzurro a Enoshima e lo si percepisce forte e chiaro nelle dichiarazioni del DT Michele Marchesini che si lascia andare a dire, lui di solito super-sobrio:

“Una giornata perentoria di Zennaro, tra le boe con la testa giusta. Niente massimi sistemi, tanta concretezza in una giornata delicata che richiedeva carattere e sensibilità.Silvia entra in Medal Race con chances di podio reali, dopo una serie notevole in qualifica che la vede con il miglior punteggio lordo della flotta. Il lavoro sulla solidità e la rifinitura fatti dal tecnico Vigna sulla nostra singolista si confermano di altissimo profilo.”

Da notare tra l’altro che nel Laser Standard corrono 44 concorrenti, la classe con il maggior numero di avversari da affrontare di quelle nelle quali é presente  l’Italia. La classifica generale, alla vigilia della finalissima con punteggio doppio,   vede   al comando la danese Anne-Marie Rindom (oggi in crisi: 26-DSQ) con 64 punti, seguita dall’olandese Marit Bouwemeester con 71, dalla svedese Josefin Olsson con 79. A seguire la canadese Sarah Douglas (82), la belga Emma Plasschaert (84),  Silvia Zennaro (84), la finlandese Tuula Tenkinen (87). Completano la Finale, più staccate, la norvegese Flem Hoest (101), la greca Vasileia Karachaliou (106) e l’inglese Allison Young (117).

Lo spirito col quale Silvia affronta la sua sfida? Emerge dalle sue parole : “Il mio obiettivo è sempre stato di entrare in Medal e fare il meglio che potevo.  Ora che sono a pochi punti dal podio posso attaccare, e lo farò sicuramente.

Non ho pensato alla strategia. Voglio partire e arrivare più avanti possibile, so che non dipende solo da me, ma di sicuro io farò tutto quello che posso!”

Oggi venerdì 30 luglio, hanno corso anche due prove i 470, che domani riposano. Elena Berta e Bianca Caruso hanno avuto anche nella loro terza giornata  risultati alterni (8-16), ma  resistono  al 10° posto della classifica generale dopo 6 prove.

I romani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò  col vento leggero oggi sono andati meglio (9-4), sono risaliti e ora sono 9°.  Hanno cioé riagguantato la  top-10 con  punteggio non lontano dalle zone alte e con previsioni meteo che danno vento leggero, a loro più congeniale,  anche nei prossimi giorni.

Il PROGRAMMA DI SABATO 31 LUGLIO

Sabata 312 luglio  è una giornata importante per la Vela  Olimpica Italiana che non vede medaglie da 13 anni. Si corre la Medal Race a punteggio doppio dei top ten del Windsurf maschile e femminile, come da tradizione visibile da terra. A giocarsi una medaglia Mattia Camboni, 25enne delle Fiamme Azzurre di Civitavecchia che parte con la pettorina rossa riservata al terzo in classifica. La 25enne cagliaritana  Marta Maggetti dal canto suo,  entra in Medal da 4°,  ma a troppi punti dalle prime tre per poter sperare in una medaglia. In gioco per lei la soddisfazione di chiudere al meglio  

Riscendono inoltre  in mare i Nacra 17 con il duo Tita – Banti, che guida la classifica generale, che disputerà 3 prove.  

Buon vento Italia !

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