Applausi scroscianti allo stadio Engenhao per l'etiope Etenesh Diro, impegnata in una delle batterie dei 3000 siepi donne. A due giri e mezzo dalla fine, quando si trovava nel gruppo delle prime, ha perso la scarpa destra ma dopo aver provato a rimettersela si è tolta anche il calzino e ha continuato a correre, fra le grida di incoraggiamento e ovazioni del pubblico.
Alla fine si è piazzata settima in 9'34«70 ed è stata eliminata, e ha pianto dopo aver tagliato il traguardo, non solo per la delusione ma anche per il dolore. Alcuni volontari si sono offerti di aiutarla portandola via con una sedia a rotelle, ma la Diro ha rifiutato e ha lasciato il campo di gara zoppicando e appoggiandosi a due assistenti. Etenesh Diro è stata ripescata in extremis per la finale dei 3mila siepi. Poi in seguito di una protesta da parte di tre squadre, la sua l'Irlanda e la Giamaica, è stata premiata con un posto nella finale di lunedì.
Lo de Diro fue un ejemplo de espíritu olímpico. Para mi es Oro al pundonor. #rio2016 pic.twitter.com/BpQr0LX5Mg
— Juan Luis Fuenzalida (@juanfxenzalida) 13 agosto 2016