IL CASO CUADRADO
L'affaire Nainggolan ricorda molto da vicino quello legato a Cuadrado, andato in scena nella passata estate. Il colombiano era a metà tra Udinese e Fiorentina, con il club viola che voleva acquistare l'altro 50% del cartellino del colombiano. Alle spalle della società friulana, però, si piazzò la Juventus - disposta a “coprire” la spesa per il riscatto - che fece salire alle stelle il prezzo del giocatore. Alla fine, la Fiorentina ha dovuto spendere 14,5 milioni di euro per l'altra metà del cartellino di Cuadrado (costata 6 milioni), una cifra che rappresenta il top della gestione Della Valle. Ora la situazione è molto simile: alle spalle del Cagliari, che chiede 18 milioni di euro per l'altro 50% del cartellino di Nainggolan, c'è ancora la Juve, che ha garantito alla dirigenza rossoblù di non aver alcuna perplessità a garantire quella cifra per il belga (e poi anche la differenza per l'intero cartellino). E il Cagliari, cioè il ds Capozucca (amico fraterno di Sabatini), vacilla. Per acquistare tutto Radja, insomma, la Roma deve investire altri 18 milioni, arrivando così a pagare il giocatore complessivamente 27 milioni di euro (3 per il prestito e 6 per il riscatto per la metà già versati). Tanto? Troppo? Non v'è dubbio che tutta la faccenda a Trigoria sia stata gestita male, e che è stato un errore arrivare in questa situazione a pochi giorni dalla data del 25 giugno, giorno ultimo per la definizione delle comproprietà. Sarebbe stato più corretto pensarci magari a gennaio, ma durante il mercato di riparazione (riparazione?) si è preso Doumbia e Nainggolan è stato messo in stand by. Martedì Sabatini è annunciato a Milano (oggi a Roma arriva il presidente Pallotta) per una serie di incontri (anche con il Genoa, questione Bertolacci e non solo: leggi Iago): l'occasione per sistemare Nainggolan, evitare le buste, una delle quali colorata di bianco e nero, e tranquillizzare sia i tifosi che Jim.
EDIN, GRADIMENTO E COSTI
Il bosniaco Dzeko, si sa da tempo, piace alla Roma (che ha già avviato un'indagine con il City), ma ha altri tre anni di contratto a cifre altissime e costa sui 25 milioni. Operazione complicata ma non impossibile. Il suo agente, Irfan Redzepagic, ieri è stato intercettato da Forzaroma.info: «Ogni giorno Edin viene accostato a un club diverso. Un giorno è l'Atletico Madrid, un giorno è la Juventus, un giorno è la Roma e un giorno è un altro club. Dzeko ha firmato un contratto che lo lega tre anni al Manchester City ed felice lì a Manchester. Per adesso non ho avuto contatti con altri club. E Dzeko intende rispettare il contratto con il Manchester City». Per ora... Intanto, il colombiano Bacca ha rifiutato il Beijing e 6 milioni netti l'anno.