Le pagelle: Juric firma la sua settimana capolavoro, a Sarri stavolta non basta Ronaldo

La gioia dei giocatori del Verona
di Matteo Sorio
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Sabato 8 Febbraio 2020, 23:25
HELLAS 
 
SILVESTRI 6
Sostituito da traversa e palo su Douglas Costa e Ronaldo, il resto è compitino.
RRAHMANI 6,5
Primatista di A per palloni recuperati, va su CR7 e ci soffre il giusto. Sul palo gli concede il destro. Sul gol, si fa bruciare sullo scatto. Però, in generale, un'altra partita solida. Il suo domani, va ricordato, è al Napoli.
GUNTER 6,5
Una gran chiusura su Higuain dopo 2’. Dirige bene il reparto infondendo sicurezza.
KUMBULLA 7
Il classe 2000 dell’Hellas, cresciuto in casa, pare valga già 20 milioni. Il Var gli toglie la gioia del secondo graffio stagionale. Ma nell'arco del match dimostra una maturità di rilievo.
FARAONI 6,5
Azzarda l’eurogol (11’) ma Szczesny vola. Scala sempre dietro per aiutare la difesa sugli esterni di Sarri. 
AMRABAT 7
Una specie di scheggia impazzita. Anzi, un tuttocampista.
VELOSO 6,5
Unico neo, quel buco che quasi manda in gol Douglas Costa nel primo tempo. Per il resto tiene alto, insieme ad Amrabat, il ritmo del Verona. Con Lazovic, è uno dei fedeli di Juric migrati da Genova in riva all’Adige.
LAZOVIC 6
Vedi Faraoni: fondamentale il suo allinearsi con la retroguardia.
BORINI 7
L’ex Milan ci prova dopo un’ora (parata): prima e dopo, tanto sacrificio, pressing e, infine, il meritato  gol del pareggio. 
PESSINA 6,5
A uomo su Pjanic per due/terzi di partita, toglie ossigeno al play di Sarri.
ZACCAGNI 6,5
Solo cinque giocatori di A subiscono più falli di lui, che prova a puntare Cuadrado e qualche volta ci riesce. Il moto è perpetuo.
PAZZINI 7
Entra e segna la sua rete numero 115 in serie A dal dischetto.
JURIC 7,5 
Il suo Verona è una macchina infernale per ritmo e intensità. Partita preparata benissimo. E dire che i suoi venivano dai due pareggi di San Siro (Milan) e Olimpico (Lazio) affrontando dunque la terza gara in una settimana: insaziabili.
 
JUVENTUS
 
SZCZESNY 6
Una paratona su Faraoni dentro una partita piena di brividi: nulla può su Borini e Pazzini.
CUADRADO 5
Se ne sta basso, fin troppo, perché costretto a rincorrere Zaccagni. 
BONUCCI 5
Il Verona col falso nueve lo fa penare. E il tocco su Kumbulla decide la partita: rigore e gol di Pazzini. 
DE LIGT 5
Piazzerebbe anche delle chiusure provvidenziali, soprattutto nella ripresa. Però commette degli errori decisivi nel finale. 
ALEX SANDRO 5
Rincula spesso per l’urto di Faraoni e Borini.
BENTANCUR 5,5
Non riesce a trovare zone di respiro.  
PJANIC 5
Non tocca molti palloni, assistendo più che altro allo spandersi del ritmo vertiginoso dell’Hellas.
RABIOT 5
«Giusto dargli continuità», diceva Sarri alla vigilia. Ma Amrabat gli mette la museruola.
DOUGLAS COSTA 6,5
La traversa trema ancora. Uno dei pochi a salvarsi. Esce per un infortunio muscolare: potrebbe essere una pessima notizia per Sarri.
HIGUAIN 5
Resta, della sua partita, lo spunto dopo dieci minuti, dialogando con Douglas Costa: Gunter ci va in spaccata e salva. Fine.
RONALDO 7
Decima partita in fila sul tabellino, grazie anche a cinque rigori. Il palo, quello spunto su Rrahmani rientrando sul destro senza trovare l’angolo, la girata di testa dentro l’area, poi nel secondo tempo l'illusorio vantaggio, un gol da campione vero. 
DYBALA 6,5
Entra e serve a Ronaldo la palla del momentaneo 0-1. Avrebbe una biglia buona sui piedi ma spara alto. 
SARRI 5
E' vero che l'Hellas aveva messo in difficoltà tutte le big, fin qui, ma stavolta la Juventus ne subisce l'urto in tutto e per tutto, o quasi. 
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