Sarri si gode la sua Lazio e la vittoria sulla Lokomotiv Mosca, ma è troppo "disturbato" dalle polemiche sul derby, soprattutto con la Lega. Su Mourinho replica senza rispondere «Ho troppa stima di lui e non voglio entrare in questa pantomima». Quello che non ha gradito è il comunicato e l'atteggiamento della Serie A nei suoi confronti e sulla partita che la Lazio giocherà a Bologna alle 12:30: «In Lega non conoscono i comunicati che fanno loro stessi, noi abbiamo giocato stasera e giocheremo domenica alle 12:30. E questa cosa continua a disturbarmi, la Lega fa riferimento a 48 ore che deve avere una squadra per poter giocare un'altra partita, ma loro hanno citato una norma Uefa, non c'entra nulla con la Serie A: in un comunicato numero 5 del 14 luglio si parla di due giorni di riposo e poi si può giocare, in Italia questa cosa non ha riscontro. Questi non conoscono le norme che fanno loro stessi, a norma di regolamento non dovremmo giocare, ci dovevamo mettere negli ultimi slot non certo nel primo, non mi sembra un bel trattamento. Devo tutelare i miei giocatori e i tifosi. E se succede agli altri che siano Napoli o Roma, sarei ugualmente dusturbato».
Sarri: «La Lega non conosce i comunicati che manda»
Lazio più vicina alle sue idee? «Ha delle caratteristiche e le sta sfruttando al meglio, ultimamente stiamo migliorando nel palleggio, peccato solo vinta con due gol di scarto.