Netto invece e durissimo, perfino oltre i tradizionali toni della polemica, Walter Sabbatini, che nella sua veste di Ds della Roma, tronca di netto qualsiasi interpretazione.
«E’ scientifico che i due calci di rigori non c’erano e che il terzo gol era fuorigioco. Mi sento di dirlo, accettiamo la sconfitta, il risultato del campo. Dobbiamo constatare che l’arbitro è stato sfortunato: i tre gol della Juventus non erano buoni. La Roma accetta il risultato del campo, non cerco gli espedienti per risolvere le cose. Si ciarla tanto intorno agli episodi, che però sono chiari. Non abbiamo vinto, riconosciamo il risultato. Però, basta guardarci intorno. I due rigori non c’erano e il terzo gol era da annullare. Riconosco il vostro diritto e doveri di fare dialettica intorno agli episodi. La verità l’avete dimostrata voi stesso con le vostre immagini. Non voglio ingenerare un equivoco, è evidente che siete tenuti a fare dialettica intorno alle cose, ma io che sono il ds della mia squadra dico che i due rigori non c’erano e il terzo gol era da annullare. Riconosco il bel gesto tecnico di Bonucci perché siamo uomo di calcio.