Roma, un traghettatore per sostituire (eventualmente) Fonseca: Alberto De Rossi o Piccareta

Roma, un traghettatore per sostituire (eventualmente) Fonseca: Alberto De Rossi o Piccareta
di Stefano Carina
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Martedì 4 Maggio 2021, 00:46 - Ultimo aggiornamento: 12:26

La fiducia a tempo concessa a Fonseca può sorprendere considerando che al termine della stagione mancano ormai 4 gare di campionato e presumibilmente appena una di Europa League. I Friedkin e Pinto, però, non possono - anche per un motivo d’immagine - permettere che la Roma ceda di schianto in questo finale, più di quanto non abbia fatto sinora. Dunque, ribadendo come al momento Paulo rimane al suo posto, se già giovedì dovesse accadere qualcosa di poco auspicabile (per intenderci, una nuova goleada), a quel punto l’ipotesi del traghettatore si farebbe largo. Con la stagione che volge mestamente al termine, inutile cercare un allenatore esterno che possa subentrare in corsa. I motivi sono semplici da capire: 1) La proprietà non ha intenzione di stipendiare (in quel caso a gettone) un nuovo tecnico 2) Difficile, se non impossibile, trovarne uno (anche di medio valore) per un tempo così esiguo (ventina di giorni). 

OPZIONI INTERNE 
Con queste premesse, appare scontato che qualora la situazione dovesse deflagrare, il ‘traghettatore’ verrebbe cercato all’interno di Trigoria tra chi ha il patentino per potersi sedere in panchina. I nomi non sono molti: Bruno Conti, Morgan De Sanctis, Fabrizio Piccareta e Alberto De Rossi. L’ipotesi più scontata sarebbe quella di chiederlo a quest’ultimo che già in passato ha declinato più volte la possibilità.

All’epoca perché in prima squadra c’era il figlio Daniele ma l’impressione è che la scelta sia personale. Tra l’altro aspettarsi che il tecnico possa accettare quando il suo rapporto con il club, dopo 18 anni, sembra destinato a chiudersi appare alquanto ottimistico.

De Sanctis non sembra un’ipotesi realizzabile: Morgan ha già scelto un altro ruolo e il tutto rappresenterebbe un’anomalia. Difficile cavalcare anche la possibilità legata a Conti. Il campione del mondo dell’82 e bandiera del club sarebbe l’optimum visto che si trasformerebbe - come già accaduto in passato - nell’ombrello ideale verso l’esterno e guida per uno spogliatoio disorientato. Ma anche per Bruno è improbabile che possa accettare. Resta Piccareta, attualmente alla guida della Roma Under 17. Tecnico classe ‘65, ha iniziato la carriera lavorando nelle giovanili dell’Inter. Poi ha fatto il vice di Paolo Di Canio allo Swindon Town, centrando la promozione in League One, seguendolo in Premier al Sunderland. Nel 2016, dopo un’esperienza in Portogallo (Olhanense), è volato in Finlandia per prendere la panchina dell’Inter Turku, con il quale ha vinto la coppa nazionale e disputato i preliminari di Europa League.

Esperienza, dunque, non gli mancherebbe. A tal punto che sino a qualche tempo fa sembrava l’erede designato a sostituire De Rossi sulla panchina della Primavera il prossimo anno. La Roma, però, ultimamente si sta guardando intorno. E ha già contattato sia Roberto Occhiuzzi, attualmente al Cosenza, che Francesco Modesto, ex centrocampista di Genoa, Parma e Pescara e ora alla guida della Pro Vercelli. 

 

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