Florenzi fa mea culpa: «Ho sbagliato ad abbandonare l'intervista, non lo rifarei»

«Sono cose che possono accadere a caldo. A freddo non avrei mai lasciato l'intervista e avrei risposto alle domande»: così Alessandro Florenzi torna sulla brusca reazione avuta nel post partita di Torino, quando ha lasciato di sasso i bordocampisti Mediaset di fronte alla domanda sul rigore dubbio concesso a De Rossi. Il jolly di Garcia ha risposto alle domande dei tifosi giallorossi in occasione dell'ingresso della Roma sulla piattaforma We Chat. «Il rigore? Ero concentrato e pensavo solo a segnare».



Gol preferito. «Quello in rovesciata col Genoa».



Il più forte. «Cristiano Ronaldo».



Totti. «Quello che ha fatto è irripetibile, ogni calciatore ha una sua storia».



Crotone. «A Crotone sono cresciuto soprattutto umanamente perché ero solo e non avevo gli affetti della famiglia».



L'idolo. «Cesc Fabregas».



Keita. «Grande professionista, ci sta aiutando quest'anno con la sua grande esperienza».



Bertolacci. «Mi è piaciuto averlo come compagno in Nazionale, visto che è un grande amico anche fuori dal campo».