Parecchi gol nella serata di Nations league, il torneo serve davvero a vivacizzare gare che diversamente sarebbe solo amichevoli.
L’Albania supera la Bielorussia 2-1, la Lituania vince in Kazakhistan nella sfida tra nazioni ex sovietiche. 0-0 in analoga disfida, tra Georgia, che 40 anni fa era all’apice nelle coppe europee, con la Dinamo Tbilisi, e l’Estonia.
L’Armenia regola la Macedonia, la Norvegia è capace di vincere in Austria.
Il Belgio si candida a vincere l’Europeo, con il 4-2 alla Danimarca, e la doppietta di Lukaku. Il Galles conta di rinverdire la cavalcata del 2016, quandò arrivò in semifinale.
Il fenomeno Islanda è finito, con il poker preso in Inghilterra (doppietta di Foden). Senza reti Irlanda-Bulgaria, i rossoverdi sono in ribasso, vantano un unico squillo internazionale, il 4° posto a Usa ’94, sono fermi a 7 partecipazioni mondiali (ultima nel ’98) e a due agli Europei, nel ’96 e nel 2004. Anche la Romania non brilla, 1-1 in Irlanda del nord ma l’ultima partecipazione al mondiale è del ’98, mentre agli Europei vanta 6 partecipazioni.
0-0 anche Grecia-Slovenia.
Le classifiche. Girone A: Italia 12, Olanda 11, Polonia 7; Bosnia Erzegovina 2.
Gruppo B: Belgio 15, Danimarca e Inghilterra 10; Islanda 0.
Gruppo C: Francia 16, Portogallo 13, Croazia e Svezia 3.
Girone D: Spagna 11, Germania 9, Ucraina 6; Svizzera 3.
Nella league B.
Gruppo A: Austria 13, Norvegia 10, Romania 5; Irlanda del nord 2.
Girone B;: Cechia 12, Scozia 10, Israele 8; Slovacchia 4.
Girone C: Ungheria 11, Russia 8, Serbia e Turchia 6.
Gruppo D: Galles 16, Finlandia 12, Irlanda 3; Bulgaria 2.
Dalla categoria C salgono Montenegro, Armenia, Slovenia e Albania.
Fra le cenerentole brillano Faer Oer e Gibilterra.