Napoli, De Laurentiis annuncia il rinnovo di Osimhen: «Siamo alla firma. Kvara? Ha un contratto lungo»

Il presidente azzurro ha parlato dei rinnovi di casa Napoli

Napoli, De Laurentiis annuncia il rinnovo di Osimhen: «Siamo alla firma. Kvara? Ha un contratto lungo»
di Pasquale Tina
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Sabato 2 Dicembre 2023, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 14:08

NAPOLI – «Siamo vicini alla firma del contratto di Victor Osimhen che era in sospeso da questa estate». L’annuncio è arrivato direttamente da Aurelio De Laurentiis, intervenuto questa mattina all’evento ‘Campania Terra Felix’, a Pozzuoli. La telenovela Osimhen, dunque, dovrebbe concludersi presto col rinnovo dell’attaccante (fino al 2026). E’ una notizia importante alla vigilia della sfida con l’Inter di domani sera che per il Napoli è un crocevia fondamentale: una vittoria consentirebbe ai campioni d’Italia di riaprire la lotta scudetto portandosi a -5 dai nerazzurri. De Laurentiis ha parlato pure di Kvaratskhelia, la cui situazione è diversa: «Kvara ora non c’entra. Ha già un contratto lungo perché dovete sfruculiare il pasticciotto? C’è troppa negatività in città».

Probabili formazioni Serie A: Monza-Juventus, Lazio-Cagliari, Milan-Frosinone, Sassuolo-Roma, Napoli-Inter

Lo stadio

De Laurentiis ha parlato pure dello stadio Maradona dopo il botta e risposta tra lui e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: «Ho presentato un progetto (lo ha firmato l’architetto Zavanella, ndc) qualche anno fa – aggiunge De Laurentiis – prevedendo meno spettatori, ma qualcuno ha voluto fare il Masaniello (il riferimento è alla giunta de Magistris, ndc) chiedendo un impianto da 60mila posti.

Quindi non è mai stato studiato nei dettagli. Il Comune dice che lo stadio deve essere a disposizione dei napoletani, allora facciamo l’azionariato popolare? Perché poi i 70 milioni per acquistare Osimhen li ho pagati io». De Laurentiis ha le idee chiare sul futuro dello stadio di Fuorigrotta: «Il Comune parla di concessione, ma io vorrei proprio comprarlo.  Voglio investire per trasformare il nostro stadio in un impianto europeo, con sky box e pubblico vicino ai calciatori».

 

L'Inter

La chiusura è dedicata proprio all’Inter: «Non abbiamo i due terzini a sinistra, siamo un po’ in emergenza, quindi ci servirà un po’ di fortuna (l'espressione è più colorita, ndc). Mazzarri? Abbiamo un nuovo allenatore  che si è assunto una grande responsabilità. Ha subito dovuto affrontare l’Atalanta e il Real Madrid e al Bernabeu abbiamo sfiorato il pareggio prima di quel finale sfortunato. Adesso deve prepararsi per l’Inter e poi avrà cinque giorni per affrontare la Juventus allo Stadium. Non sarà facile».

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