Altro caso spinoso: Paolo Cannavario, ormai vicino al divorzio, secondo radio mercato. «Cannavaro ha avuto la sua opportunità, come l'hanno avuta Albiol, Britos e Fernandez. Io non posso sempre cambiare la difesa, sarebbe un rischio. Ed inoltre, se lo facessi, ogni volta sarebbe sempre più difficile per i calciatori di quel reparto. È chiaro che alla fine sono io a dover fare le scelte tecniche – ha proseguito Benitez - Ho sentito gente che riferiva che tra me e Cannavaro non c'è un buon rapporto. Non è assolutamente vero. Paolo è un professionista fantastico e sa che la mia è semplicemente una scelta tecnica». Restando in tema mercato, Rafa ha spiegato che bisogna «migliorare il livello che abbiamo oggi». «Non è facile trovare giocatori che facciano la differenza a gennaio, ma noi stiamo monitorando tutto e vedremo cosa possa fare al nostro caso sia ora che a giugno – ha proseguito il tecnico - Il Napoli è una società in crescita, si vede dal livello che abbiamo raggiunto in Europa e in campionato. Se io dico che siamo al 76 per cento il senso è positivo, significa che abbiamo potenzialità per diventare più forti. Arriveranno calciatori importanti, non so se tra una settimana, o un mese o un anno, ma certamente rinforzeremo il gruppo per essere ancora più competitivi in futuro». Senza dimenticare che «il mercato più importante sarà il pieno recupero di Hamsik, di Zuniga, Mesto e Behrami. Ora Marek è pronto e ci darà una grande mano sia in fase di attacco che di centrocampo. Noi siamo una squadra che punta molto sulla qualità e in questi mesi non è stato facile fare a meno di uomini così importanti».
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