Napoli, arriva il Barcellona: Messi scopre il San Paolo di Maradona

Napoli, arriva il Barcellona: Messi scopre il San Paolo di Maradona
di Romolo Buffoni
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Lunedì 24 Febbraio 2020, 12:54
La prima marcatura ferrea Messi e compagni la subiranno a Capodichino, molte ore prima di scendere sul prato del San Paolo. Il Barcellona che arriva a Napoli per l'andata degli ottavi di finale di Champions League, infatti, dovrà sottoporsi a uno scrupoloso check medico all'arrivo all'aeroporto partenopeo. Si tratta delle procedure atte a contenere l'epidemia di Coronavirus, seguendo le linee guida stabilite dalle autorità sanitarie italiane con il governo per combattere la diffusione del virus: controllo della temperatura corporea e, in caso di febbre, ulteriori test in ospedale.
PULCE FEROCE
Se tutto, come si spera, andrà bene Leo Messi per la prima volta sarà di scena nello stadio di Diego Armando Maradona, sua croce e delizia, l'idolo mai eguagliato con la maglia dell'Argentina nonostante le valanghe di gol e di titoli conquistati con il Barcellona. Messi che si presenta particolarmente agguerrito all'appuntamento: 4 dei 5 gol rifilati dai blaugrana all'Eibar sabato sera portano la sua firma (manita siglata da Arthur nel finale). Tre punti che hanno riportato il Barça in testa da solo alla Liga sfruttando il ko per 1-0 del Real sul campo del Levante. Prima del match, però, il Camp Nou si è esibito in una panolada contro il presidente Bartomeu invitandolo alle dimissioni: migliaia di fazzoletti bianchi sono stati sventolati per biasimare lo scandalo rivelato da Cadena Ser di un accordo tra il massimo dirigente dei catalani e una società social per screditare la reputazione di Messi, Piqué e altri personaggi importanti del mondo blaugrana.
LORENZO RITROVATO
Barcellona che, con Setien in panchina al posto di Valverde tecnico degli ultimi due clamorosi fallimenti dei catalani in Champions (eliminazioni subite in rimonta da Roma e Liverpool), troverà pane per i suoi denti. Il Napoli sta rialzando la testa dopo la brutta crisi che ne ha azzerato le prospettive e il progetto tecnico. Gattuso sta ricostruendo sulle macerie lasciate da Ancelotti e sembra aver ritrovato Insigne. Il capitano azzurro sogna di aggiungere un'altra vittima doc al suo bottino internazionale: dopo il gol in pallonetto contro il Real Madrid e la spaccata ammazza-Reds contro il Liverpool, Insigne vuol farsi ricordare anche dal Barcellona. Accantonati mugugni e incomprensioni con tecnico, tifosi e società, Lorenzo (in gol su rigore a Brescia) sta contribuendo a riportare il Napoli in zona Europa League. Al cospetto di Messi si ricomporrà il tridente dei piccoli, con Callejon, Mertens, col belga a un solo gol di distanza da Hamsik nella classifica dei bomber all-time azzurri: segnare al Barcellona la rete 121 spedirebbe Dries nella storia del Napoli. Un bel modo di chiudere la sua esperienza all'ombra del Vesuvio. Gattuso domani dovrebbe confermare la coppia Maksimovic-Manolas, con Di Lorenzo e Rui sulle fasce, mentre a centrocampo Demme dovrebbe giocare con Zielinski e Fabian Ruiz, osservato speciale dal Real di Zidane. Per lo spagnolo potrebbe essere un anticipo di Clasico.
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