Lazio, Muriqi è un mistero: Covid, infortuni e all'attivo un solo assist

Lazio, Muriqi è un mistero: Covid, infortuni e all'attivo un solo assist
di Alberto Abbate
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Venerdì 11 Dicembre 2020, 07:30

Altro che Babbo Natale per i regali. Mamma li turchi bussano per Muriqi. Un milione di bonus scattato al passaggio biancoceleste agli ottavi (nonostante in Champions appena 125’ giocati) più altri 4,375 milioni (i primi già versati al momento della firma) da sborsare al Fenerbahce entro 20 giorni. E’ la seconda rata dei 17,5 fissi (più altri 1,5 di premi esclusi) concordati dalla Lazio per accaparrarsi la punta, dopo una trattativa estiva da brividi. Lotito, per una questione di bilancio, vorrebbe prorogare la tranche a gennaio, ma a quel punto il club turco avrebbe diritto a ricevere fino al 18% d’interessi. Insomma già usciti 10 milioni per appena otto partite, anzi 293’ di scampoli e pochi riscontri. Abbiamo lasciato Muriqi lo scorso 24 novembre dopo altri 9’ contro lo Zenit. Un altro stiramento al flessore dopo quello di settembre: prima falso positivo al Coronavirus, poi il recupero di altre due settimane prima dell’esordio sfortunato nel ko contro la Samp. L’attaccante kosovaro si è visto sinora per un assist a Patric (ancora out per il torcicollo) nel gol di Pereira a Torino. Per il resto solo due reti con il suo Kosovo. Ieri è tornato ad allenarsi a parte a Formello, ma difficilmente sarà utile col Verona per far rifiatare Ciro. Alla vigilia è questo il grande dubbio: Immobile è affaticato e ha bisogno di riposo. Ieri insieme ad Acerbi (il più utilizzato in assoluto) ha partecipato solo alla prima parte d’allenamento. Correa e Caicedo sono in rampa di lancio dal primo minuto. 
FASCIA 
Dopo la festa Champions, si raccolgono i coriandoli a Formello. Domani non si poteva incontrare peggior avversario: il Verona ha la difesa meno battuta del campionato ed è a un solo punto dalla Lazio. Per fortuna sta bene Luis Alberto, nonostante si trascini qualche acciacco. Anche Leiva, martedì uscito ben prima del triplice fischio, ieri regolarmente in gruppo. Inzaghi non può permettersi in questa sfida un turnover ampio, ma deve evitare qualunque rischio. Il discorso riguarda anche le fasce, dove manca ancora il capitano: Lulic è volato in Germania per il terzo intervento di pulizia della caviglia, c’è di nuovo ottimismo, ma non se ne riparlerà comunque prima di gennaio. Per far rifiatare uno fra Marusic e Lazzari, deve dunque ritornare Fares. 
SPONSOR 
E’, insieme a Muriqi ed Escalante, un altro acquisto che non ha ancora convinto.

Era già nel nostro campionato, dall’ex Spal ci si aspettava un diverso adattamento, ma sta giocando senza preparazione e dopo un doppio intervento al ginocchio. Voluto da Inzaghi ad ogni costo, il franco-algerino però può e deve rappresentare ancora un valore aggiunto. Talvolta si sente inibito da Acerbi, quando gioca sulla sua fascia di competenza. A gennaio (sono entrati 47 milioni col passaggio europeo agli ottavi) verranno fatte comunque valutazioni sul mercato su quell’esterno e in difesa. Intanto Lotito pensa a racimolare altri soldi in cassa. Lavora sempre sul main sponsor negli Emirati (fondamentali pure per la pazza idea legata all’acquisto della Tayaranjet) e sigla l’accordo con Konami, uno dei colossi mondiali dei giochi eFootball PES.

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