È ufficiale: Jim Ratcliffe ha acquistato il 25% del Manchester United. Il club lo ha annunciato con una nota in cui si precisa che il multimilionario patron della Ineos, che ha battuto la concorrenza dello sceicco qatariota Jassim Al Thani, pagherà 1,25 miliardi di sterline, pari a 1,44 miliardi di euro. Si tratta della cifra più alta mai spesa per acquisire una quota minoritaria di un club. Ratcliffe si è anche impegnato a investire 300 milioni per l'ammodernamento dello stadio di Old Trafford.
Manchester United, cosa cambia
La maggioranza dello United rimane nelle mani dei fratelli Glazer, americani che comunque hanno assicurato a Ratcliffe, già proprietario in Francia del Nizza, la gestione delle operazioni in ambito sportivo. Come dire che sulle questioni calcistiche l'uomo considerato il più ricco del Regno Unito avrà mano libera. Per ora si è limitato a dire, dopo l'annuncio di oggi, che «torneremo a ciò che ci appartiene, ovvero ai vertici. In Inghilterra, in Europa e nel mondo».
Chi è Jim Ratcliffe
Nel 'portafoglio' sportivo di Jim Ratcliffe, che oggi (per 1,44 miliardi di euro) ha acquisito il 26% del Manchester United, ci sono altre attività di vertice, come la proprietà del Nizza, ambizioso club della Ligue 1 francese.
La F1 e la vela
Vittorie che Ratcliffe ha ottenuto anche in F1 essendo dal 2020 possessore di un terzo della scuderia Mercedes del sette volte iridato Lewis Hamilton. Nella vela, invece, Ineos Britannia, 'condottà dal 4 volte campione olimpico Ben Ainslie sarà di nuovo, nel 2024 e dopo aver fallito nel 2021, uno degli sfidanti della Coppa America. Infine l'atletica, perché la ineos e Ratcliffe sono stati al fianco del fuoriclasse della maratona Eliud Kipchoge mettendogli a disposizione nuove tecnologie per lo sviluppo delle sue prestazioni.