Livorno, Siligardi squalificato per bestemmia con la prova tv

Livorno, Siligardi squalificato per bestemmia con la prova tv
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 20:25
LIVORNO - Nessuno a Livorno se lo aspettava. C' incredulit, sorpresa e sconcerto infatti per quello che accaduto a Luca Siligardi, l'attaccante amaranto che, dopo un tiro sbagliato nel match di ieri disputato contro il Bologna, avrebbe bestemmiato. Grazie alla lettura del labiale del giocatore, dopo la prova tv sollecitata dalla procura federale, oggi il giudice sportivo lo ha squalificato per una giornata che sconterà nel turno infrasettimanale di mercoledì con il Torino. Nessuno in campo se ne era accorto, ma esaminate le immagini televisive il giudice ha rilevato che Siligardi, «dopo aver effettuato un tiro verso la porta avversaria mancando per poco il 'bersagliò, recriminando con se stesso proferiva, nell'esclusione di ogni ragionevole dubbio, un'espressione blasfema». Dal Livorno Calcio, che nel frattempo sta acquisendo le immagini, per ora nessun commento ufficiale alla notizia, in attesa di prendere visione del filmato incriminato e della successiva valutazione, tramite il legale della società, se inoltrare o meno un ricorso, anche se i tempi sono strettissimi. Si tratterebbe, tra l'altro, del primo caso di questo genere in serie A, anche se non del primo in assoluto. Stessa sorte era toccata infatti a un altro attaccante, Rolando Bianchi del Torino, che in serie B, durante la finale di andata dei playoff di tre anni fa contro il Brescia «aveva pronunciato alcune parole - probabilmente indirizzate al quarto uomo - tra le quali perfettamente intelligibile una espressione blasfema». Anche in questo caso il giocatore venne squalificato per un turno dopo la prova televisiva. Purtroppo in questo momento del campionato per la squadra di Davide Nicola, reduce da quattro sconfitte consecutive, la squalifica di un giocatore come Siligardi, tra l'altro pienamente recuperato dopo un grave infortunio al ginocchio che lo scorso anno gli aveva fatto saltare metà stagione, non ci voleva proprio.
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