Licenziato per una bestemmia. È successo a Bologna a un lavoratore di un call center che avrebbe perso il lavoro per colpa di un'ingiuria. L'azienda che avrebbe preso la decisione di allontanare il suo dipendente è la stessa che due mesi fa prese la stessa decisione nei confronti di un'operatrice con otto anni di lavoro alle spalle per aver detto una parolaccia a una cliente durante una telefonata.
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Licenziato per una bestemmia, la protesta
In conseguenza di quanto avvenuto i sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil di Bologna hanno indetto un pacchetto di 16 ore di sciopero, «che verranno comunicate nelle prossime ore con indicazioni precise». «Se non fosse reale, ci sembrerebbe di vivere in un film, in un brutto film già visto soltanto poche settimane fa.
«È inconcepibile - aggiungono - togliere un posto di lavoro per un fatto del genere, il lavoratore ha indubbiamente sbagliato, ma la sanzione deve essere commisurata a buonsenso e proporzionalità e deve rispettare quanto previsto dal contratto nazionale».