Lazio, Cataldi o Correa? Il fattore C per sostituire Luis Alberto

Correa con la sua fidanzata durante la festa in campo per la Supercoppa (foto ROSI)
di Alberto Abbate
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Domenica 5 Gennaio 2020, 09:30
Avanti tutta con parecchia fantasia. Pazza idea d’andare all’avanscoperta a Brescia. Inzaghi sgancia Caicedo al fianco del recuperato Immobile e prova Correa mezzala. L’argentino è comunque sicuro di una maglia, ma giostrare alla Luis Alberto più arretrato diventa un’ulteriore sfida. Joaquin sembra pronto a coglierla: ieri s’immedesimava nel ruolo e batteva persino gli angoli al posto dello spagnolo nell’ultima rifinitura. E’ un esame di maturità, Correa vuole far vedere a tutti di poter giocare ovunque e d’aver compiuto quindi un salto di qualità. Persino all’Argentina, che non la più convocato nonostante la sua evidente crescita anche sotto porta. Le caratteristiche sono profondamente diverse da quelle del numero 10 alle prese con la squalifica, ma il Tucu in quella posizione può garantire coi suoi scatti fulminei ulteriore imprevedibilità. Non solo, a Riad Correa da seconda punta era stato fondamentale nel pressing per bloccare Pjanic in mediana, sarà così più semplice svolgere il medesimo compito su Tonali oggi a Brescia. Certo, difficilmente Inzaghi gli potrà chiedere altro lavoro sporco in copertura, toccheranno gli straordinari a Milinkovic in interdizione e a Parolo spostato in regia. Lì dove Cataldi, smaltito l’affaticamento al polpaccio destro, sembrava sicuro del posto sino a ieri mattina. Hanno rivoluzionato i piani le prove tattiche successive insieme alla sua vistosa fasciatura. Danilo però crede ancora nella sua prima da titolare in campionato in questa gara.

FUTURO
Nulla è scontato ancora, ma di sicuro Correa mezzala non è pretattica. Resta qualche dubbio perché la Lazio si ritroverebbe senza nessun’altra punta in panchina, anche se nelle idee d’Inzaghi prevale la voglia di chiudere subito la partita con tutta l’artiglieria. Un esperimento utile persino per il futuro a Brescia dal momento che Luis Alberto non ha una vera alternativa in rosa. E, se Correa dovesse far bene, Simone si ritroverebbe per questa seconda parte di stagione una nuova arma nascosta. Per questo vuole forzare con coraggio questa scelta, crede che la sua squadra sia ormai matura per reggerla. Se alla fine però non dovesse rischiare, rientrerebbe in gioco Cataldi e Caicedo si riaccomoderebbe in panchina. Altrimenti Danilo avrà spazio nella ripresa e farà rifiatare un attaccante in vista della prossima importane gara casalinga.

FORMAZIONE
Guai a sfondare solo dal centro verso la porta, oggi sarà di nuovo fondamentale creare gioco sulle fasce (come a Cagliari e in Supercoppa) per riportare i tre punti a Roma. Non a caso, sugli esterni confermati Lazzari a destra e Lulic a sinistra. I tre di difesa saranno gli stessi delle ultime uscite ufficiali: Luiz Felipe sta vincendo il ballottaggio con Patric al fianco di Acerbi e Radu davanti a Strakosha. Occhio ai nuovi pericoli dell’anno legati alla diffida: un giallo e salteranno il Napoli Acerbi, Lulic e Parolo, dopo Luis Alberto e Leiva. La Lazio vuole partire col botto e va all’attacco della nona vittoria consecutiva. Quella che permetterebbe a Inzaghi d’agganciare il maestro Eriksson nella storia. Chissà se Correa mezzala è davvero la carta giusta oppure solo un’idea pazza. A seconda del risultato, domani carbone o caramelle nella calza.
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