FUTURO
Nulla è scontato ancora, ma di sicuro Correa mezzala non è pretattica. Resta qualche dubbio perché la Lazio si ritroverebbe senza nessun’altra punta in panchina, anche se nelle idee d’Inzaghi prevale la voglia di chiudere subito la partita con tutta l’artiglieria. Un esperimento utile persino per il futuro a Brescia dal momento che Luis Alberto non ha una vera alternativa in rosa. E, se Correa dovesse far bene, Simone si ritroverebbe per questa seconda parte di stagione una nuova arma nascosta. Per questo vuole forzare con coraggio questa scelta, crede che la sua squadra sia ormai matura per reggerla. Se alla fine però non dovesse rischiare, rientrerebbe in gioco Cataldi e Caicedo si riaccomoderebbe in panchina. Altrimenti Danilo avrà spazio nella ripresa e farà rifiatare un attaccante in vista della prossima importane gara casalinga.
FORMAZIONE
Guai a sfondare solo dal centro verso la porta, oggi sarà di nuovo fondamentale creare gioco sulle fasce (come a Cagliari e in Supercoppa) per riportare i tre punti a Roma. Non a caso, sugli esterni confermati Lazzari a destra e Lulic a sinistra. I tre di difesa saranno gli stessi delle ultime uscite ufficiali: Luiz Felipe sta vincendo il ballottaggio con Patric al fianco di Acerbi e Radu davanti a Strakosha. Occhio ai nuovi pericoli dell’anno legati alla diffida: un giallo e salteranno il Napoli Acerbi, Lulic e Parolo, dopo Luis Alberto e Leiva. La Lazio vuole partire col botto e va all’attacco della nona vittoria consecutiva. Quella che permetterebbe a Inzaghi d’agganciare il maestro Eriksson nella storia. Chissà se Correa mezzala è davvero la carta giusta oppure solo un’idea pazza. A seconda del risultato, domani carbone o caramelle nella calza.
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