DUBBI E SOSTITUTI
Imperativo Fares di fretta. Per l’esterno franco-algerino ora è fatta: «C’è sempre stata solo la Lazio nella mia testa». Otto milioni più due di bonus alla Spal per l’erede di Lulic sulla fascia sinistra. Sarà lui il titolare perché purtroppo arrivano notizie tutt’altro che confortanti da Desenzano del Garda: domani Senad tornerà in Svizzera, l’ultima cura non sembra aver sortito effetti particolari alla caviglia malconcia.
Così la Lazio sta addirittura considerando l’ipotesi di escluderlo totalmente non solo dalla lista della Serie A, ma pure da quella Uefa: il capitano sperava di giocarsi finalmente la Champions e non prenderebbe di buon grado la notizia. Ad Auronzo scuro in volto per il suo ginocchio persino Leiva. L’altro ieri, dopo le ripetute della mattina, ha spalancato le braccia: «Ci vuole pazienza». Forse per questo la Lazio sta considerando la candidatura di Jefferson Lerma, 25enne del Bournemouth made in Colombia, nonostante Escalante ad Auronzo stia dando buone sensazioni in regia.
ATTACCO E DIFESA
Sempre più vicino anche Muriqi: «Al massimo lunedì farà le visite mediche», scrivono in Turchia. Perché la Lazio ha ulteriormente alzato l’offerta: 18 milioni più 2 di bonus per convincere definitivamente il Fenerbahce. Nell’accordo prevista una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Adesso bisogna concentrarsi sulla difesa: occhio vigile su Kumbulla, nonostante l’Inter ci sia ancora e il budget biancoceleste al momento escluda un esborso da altri 20 milioni in cassa. Stesso discorso per Izzo, pupillo d’Inzaghi, su cui sta lavorando Raiola sotto traccia. La Lazio deve intanto blindare il leader di casa: prosegue la trattativa per il rinnovo di Acerbi col manager Pastorello con diplomazia.
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