Lazio, grigliata e nuovo patto tra Sarri e la squadra: prima l'Europa, poi il futuro

Lazio, grigliata e nuovo patto tra Sarri e la squadra: prima l'Europa, poi il futuro
di Valerio Marcangeli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Aprile 2022, 12:23

Altro giro, altro patto. In effetti sono passati due mesi da quello dei Parioli in salsa di gamberi perciò serviva un aggiornamento. Di mezzo c’era stato quello a casa Reina con la paella come pietanza principale, ma in quel caso era un giorno di riposo e non c’era tutta la squadra. Nelle ultime otto settimane sono successe tante cose: la Lazio è uscita da due competizioni (Coppa Italia ed Europa League) ed è rimasta in corsa proprio per la seconda competizione europea. I numeri in realtà non condannano nemmeno la speranza Champions, ma in questo caso è Sarri a non voler troppo illudersi considerate le sette lunghezze dalla Juventus.

Lazio, altro pranzo di gruppo: stavolta grigliata a Formello

Così dopo la doppia seduta di ieri e il lungo confronto serale (iniziato dopo le 20:30) tra Lotito, Sarri e Tare, nel pomeriggio odierno si preannuncia un nuovo patto. Anziché un allenamento pomeridiano ce ne sarà uno mattutino seguito da una grigliata di squadra, stavolta programmata dai calciatori per ricambiare il gesto del Comandante dello scorso inizio febbraio. In quel caso ai Parioli ci fu il primo avvicinamento concreto di tutto il gruppo squadra. Quella di oggi sarà l’opportunità per compattarsi ulteriormente in vista di un difficile finale di stagione in cui la Lazio si gioca molto. Non centrare l’Europa sarebbe un fallimento e per questo motivo servirà grande spirito di sacrificio e unità. Solo così potranno arrivare i risultati auspicati e ribaditi ieri sera da Lotito al tecnico nel Lazio Training Center.

Dai parametri zero a Milinkovic: i dubbi della Lazio del presente chiamata a centrare l’Europa League

Al pranzo è atteso tutto il gruppo, occasione che probabilmente non si ripresenterà più in seguito visto che a fine giugno cambieranno tante cose. Almeno tre calciatori radicati nell’ambiente lasceranno il club a parametro zero (Strakosha, Luiz Felipe e Leiva). C’è poi chi sta seriamente ragionando sul da farsi come Acerbi, ma anche chi fino a poco fa sembrava lontano da Formello e invece ora rischia di restarci come Patric. Nessun dubbio per Radu visto che i documenti per il prolungamento di un anno sono già pronti. Sarri spera che al pranzo possa partecipare anche Luis Alberto. Il Mago, alle prese con qualche linea di febbre, negli ultimi due giorni non si è allenato, ma da Formello filtra ottimismo sulle sue condizioni. Tra i protagonisti della grigliata non si potrà non considerare Milinkovic. Il Sergente è ormai un leader sia in campo che fuori, ma rischia seriamente che quella attuale sia la sua ultima stagione in biancoceleste. Per fare la vera rivoluzione serviranno fondi che solo una cessione del genere (almeno 70 milioni di euro) potrà assicurare. Per la Lazio l’addio del gigante serbo non è un'opzione gradita, ma se Psg e United faranno sul serio sarà difficile tirarsi indietro stavolta.

Guai però a perdere il focus: sarà una grigliata incentrata sul presente e sull’obiettivo Europa League che assicurerebbe tanti milioni in più (almeno 20) al club. Poi si penserà al futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA