Lazio, seconda presenza e secondo clean sheet: Casale riconquista Sarri

Lazio, seconda presenza e secondo clean sheet: Casale riconquista Sarri
di Valerio Marcangeli
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Lunedì 19 Settembre 2022, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 10:26

Allarme rientrato. Troppo brutta per essere vera la Lazio vista in Europa League contro il Midtjylland. Dopo la grande delusione di Herning, Sarri senza troppi proclami alla squadra si aspettava una grande reazione e quest’ultima è arrivata. I biancocelesti sono tornati corsari asfaltando la Cremonese 4-0. Primi tre punti lontano dall’Olimpico con l’attacco che torna inarrestabile, ma soprattutto la difesa che in campionato si conferma difficilmente penetrabile.

Sarri soddisfatto della difesa: «Contento di non aver preso gol»

È proprio questa la notizia che più fa felice il tecnico: «Sono contento soprattutto del fatto che non abbiamo preso gol. Sul 4-0 un calo di attenzione anche minimo è prevedibile e non aver subito nulla in questa circostanza mi fa particolarmente piacere». Dopo i quattro cambi in Europa League, stavolta il tecnico non ha osato, confermando quasi lo stesso assetto visto con il Verona. L’unica sostituzione è stata Hysaj con Lazzari, ma per l’infortunio dell’ex Spal. Per il resto tutti al proprio posto, da Marusic a Patric, fino a Casale.

 

Da oggetto misterioso a punto di forza: Casale si è preso la fiducia di Sarri

Seconda presenza, secondo clean sheet con l’ex Hellas: solo un caso? A sorpresa nelle ultime due giornate di Serie A, Sarri ha puntato su di lui anziché Romagnoli e i fatti gli hanno dato ragione. Non è stato semplice l’inserimento di Casale, fin dal ritiro parso indietro sia in fase di impostazione che di marcatura. Per questo è servito attendere sette gare ufficiali per vederlo in campo. Un’anomalia visti i 7 milioni (più 3 di bonus) spesi per strapparlo a Verona, ma soprattutto la stima di Sarri nei suoi confronti. Non è un segreto infatti che il Comandante nei mesi scorsi sia arrivato pure allo scontro con Tare per acquistare il centrale veneto tanto che alla fine è servito l’intervento del presidente Lotito per accontentare il tecnico. Quest’ultimo ci ha messo un po’ a puntare sul suo pupillo, ma adesso si gode i risultati che confermano quanto detto più volte: «Avrà un grande futuro». Più che futuro, Nicolò si sta imponendo anche nel presente in coppia con Patric e il suo inserimento non è più in dubbio: «Volevamo rimediare alla notte danese - ha scritto sui social - cambiare pagina, tornare noi stessi.

Missione compiuta». Ora, schiena permettendo vista la sostituzione di ieri, di fronte c’è una pausa Nazionali per assorbire maggiormente i dettami tattici di Sarri e candidarsi ancora di più a un ruolo da protagonista. Il ghiaccio è stato rotto.

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