Dopo le tante polemiche e la lunga attesa, si avvicina il lancio della campagna abbonamenti 2022/23 della Lazio. A renderlo noto è stato il responsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani, ai canali ufficiali del club: «La data precisa per il semaforo verde non è ancora ufficiale, ma certamente il segnale di apertura arriverà la prossima settimana. La spesa complessiva che i tifosi hanno dovuto sostenere acquistando i singoli tagliandi è stata certamente più alta: probabilmente sono state percepite le facilitazioni economiche e l’importanza in sé che derivano dalla sottoscrizione di un abbonamento stagionale. Ciò magari spingerà più di qualcuno ad abbonarsi. Ci piace avere l’effetto Lazio-Verona, vedere lo stadio con quel pubblico è tutta un’altra cosa».
Lazio, Canigiani: «Il nuovo abbonamento comprenderà 20 partite, perciò anche la Coppa Italia»
Queste le linee guida di Canigiani: «Sarà possibile sottoscrivere la tessera per l’annata 2022-2023 anche da remoto, anche perché presso i Lazio Style 1900 Official Storie e le ricevitorie Vivaticket ci saranno delle limitazioni». Il responsabile del marketing biancoceleste non si sbilancia sui prezzi: «Ci saranno delle fasce base e poi delle promozioni a cui i tifosi sono abituati, per i ragazzi e per altre categorie in base ai settori. La nostra scelta è stata diversificata, ma i tifosi vedranno che in ogni caso il prezzo pagato per la singola partita sarà alla portata di tutti». Anticipata anche una novità rispetto al passato: «All’interno dell’abbonamento sarà inserita anche la prima sfida di Coppa Italia, la tessera sarà dunque valida per venti partite».
Lazio, nessuna sorpresa sulla prima maglia: «Sarà celeste»
In seguito le raccomandazioni: «Sarà necessaria la vecchia tessera 2019/20 per andare a ricercare il codice abbonamento e poter recuperare il vecchio posto.