In vetta alla classifica dopo tre anni, all’ultimo respiro. La Juve contro il Verona passa solo al minuto 97, dopo una partita dominata ma senza trovare il varco vincente. La decidono i due subentrati, Milik con una torre di testa che si stampa sul palo a Montipò battuto, e poi Cambiaso che scaraventa il pallone in porta e la Juventus in testa alla classifica dopo 124 partite, aspettando le milanesi domani. Sembrava una partita stregata, con Montipò migliore in campo del Verona, ma dopo due gol annullati a Kean e una serie di occasioni clamorose sprecate i bianconeri conquistano la terza vittoria consecutiva e mandano un messaggio al campionato.
Prima rete (gol capolavoro) annullata a Kean da Feliciani dopo 13 minuti per un fuorigioco millimetrico di Kean, il classe 2000 si scatena prima con un colpo di testa deviato in corner da Montipò e poi divorandosi un’occasione clamorosa con un sinistro sbilenco su assist perfetto di Kostic. Il serbo sforna assist a ripetizione mentre dall’altra parte Weah non entra in partita e viene sostituito all’intervallo, la Juve viaggia a due velocità anche in attacco con Kean travolgente e Vlahovic mai pericoloso.