Juventus-Inter, Conte non ama rischiare
Osvaldo in tribuna, Vucinic in panchina

Juventus-Inter, Conte non ama rischiare Osvaldo in tribuna, Vucinic in panchina
di Luca Pasquaretta
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Sabato 1 Febbraio 2014, 19:59 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 11:14
C’era già chi fantasticava fra i tifosi. Chi sognava di vedere la sua mitraglietta agitarsi sotto la curva ed infiammare da subito lo Juventus Stadium, la sua nuova casa. Invece il Johnny Depp del calcio italiano si accomoderà in tribuna. Con o senza bombetta. Un dettaglio, questa volta.



A differenza di Hernanes non ci sono stati problemi burocratici. Il contratto di Osvaldo è stato depositato regolarmente. Conte avrebbe potuto convocarlo. Invece ha preso tempo. Troppo poco un allenamento. Il tecnico salentino è fatto così. Nel suo spogliatoio funziona in questo modo. Perché l’Inter è sempre un brutto cliente e Mazzarri, il nemico giurato, ben conosce virtù e vizi dell’armata bianconera che in casa in questa stagione ha lasciato agli avversari al massimo gli applausi.



Meglio non rischiare. Si accomoderà in panchina Vucinic, sedotto e abbandonato dall’Inter. Lui sogna la vendetta perfetta. Entrare e metterla dentro, esultando, tirando fuori la rabbia di una settimana paradossale, vissuta sul filo dei nervi, da quando aveva svuotato l’armadietto e poi è stato costretto a fare marcia indietro da Milano. Si è allenato a parte. Ieri si è unito al gruppo. Conte ha deciso di portarlo, a differenza di Quagliarella, affetto da febbre (la versione ufficiale della Juve) e rimasto a casa. Dall’abbondanza in attacco si è passati ad avere gli uomini contati: da 6 gli attaccanti a disposizione del tecnico salentino saranno 4. Solo per questa volta, perché già a partire dalla prossima partita la mitraglietta di Osvaldo è pronta a fare fuoco. Per il resto, tutto secondo copione. Sarà 3-5-2. Spazio ai titolarissimi con Storari al posto dello squalificato Buffon.
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