Italia, Immobile sfiora il colpaccio: «La fiducia di Ventura mi carica»

Ciro Immobile
di Alberto Mauro ​
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Giovedì 6 Ottobre 2016, 23:19 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 00:59
Stesso stadio, stessa porta. Capita raramente ma anche i migliori sbagliano. Contro la Spagna è capitato a Gigi Buffon, proprio come lo scorso 2 maggio 2012. I suoi errori si contano sulle dita di una mano, ma quello di quattro anni fa rischiò di costare carissimo, anche più di quello di stasera. A cinque minuti dalla fine della 36ª giornata un clamoroso liscio su retropassaggio di Barzagli spalancò la porta (la stessa di stasera) a Bertolacci, il Lecce pareggiò 1-1 riaprendo di fatto la corsa scudetto tra Juve e Milan.

Brividi freddi allo Stadium, proprio come stasera. Al 10º della ripresa Busquets infila un passaggio filtrante sul quale Buffon sembra in netto anticipo, ma sul più bello manca clamorosamente il pallone, regalando a Vitolo il più facile dei gol. Seconda rete del centrocampista del Siviglia in 6 partite, esterno d’attacco ideale per il gioco di Lopetegui con la sua velocità e la sua tecnica. E gara tutta in salita per un'Italia che riagguanta un punto d'oro con un rigore del freddissimo De Rossi. E nel finale rischia addirittura il colpaccio con Immobile scatenato:
«Sapevo che l'Italia aveva bisogno di forze fresche e mi sono messo a disposizione per la squadra - le parole del l'attaccante della Lazio a fine gara -.
Sapevo che Ventura aveva fiducia in me, la cosa mi ha caricato ancora di più e volevo dimostrarlo in campo. Il gol in Israele mi ha dato fiducia, qui a Torino volevo fare qualcosa in più. Questo punto ci dà energia soprattutto per come abbiamo recuperato, per noi è importantissimo
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