E se il virtuale si tramuta in realtà, allora si potrà intuire la portata dell’evento. Centoundici milioni di «mi piace» e 3,2 milioni di commenti nel 2013, oltre mezzo milione di apprezzamenti durante la sola partita di Champions fra il Barça e il Milan del 12 marzo. Un trionfo. «Siamo la squadra più amata della terra», ha sorriso largo Dídac Lee, il direttore delle Nuove tecnologie della società campione di Spagna. D’altronde, giusto per avere un’idea, l’Indonesia offre 4,7 milioni di supporter virtuali al Barça, il Messico 3,4, il Brasile 2,5, gli Stati Uniti 2,1 e la Turchia 1,7. E non basta, ovvio. Il Cairo, ad esempio, vanta 746 mila fan blaugrana, Città del Messico 666 mila, Giacarta 623 mila. Un atlante di tifosi, inaugurato nell’ottobre del 2009, e ora ricco di bandierine. Le lingue maggiormente utilizzate nella pagina sono il castigliano e l’inglese, d’accordo, eppure l’indonesiano e il portoghese corrono a breve distanza.
Il Barça, fra l’altro, è tallonato proprio dal Real Madrid sul web, l’eterna rivalità che si riverbera su internet, producendo un Clasico tutto telematico. Il club madridista occupa la seconda posizione della classifica mondiale delle squadre di calcio sbarcate su facebook, accogliendo oltre 47 milioni di fan, specie egiziani. Quanto all’Inghilterra, il Manchester Utd è complessivamente terzo con 39 milioni di tifosi, soprattutto thailandesi, mentre il Chelsea di Mourinho è quarto a quota 21. L’Arsenal incalza con 18 milioni, il Liverpool è viceversa ancora staccato a 14. Sul versante tedesco, ecco il Bayern Monaco campione d’Europa, settimo nella graduatoria planetaria a quota 11 milioni di fan; e il Borussia Dortmund, nono con 6,3 milioni. Il Manchester City, per la verità, si sistema fra le due tedesche, planando all’ottava piazza con otto milioni di supporter. All’opposto, la Francia può esibire il solo Psg nella lista dei migliori dieci club su facebook: i parigini sono appunto decimi con 6,1 milioncini. E i numeri continuano a montare.
Il quadro suscita diverse riflessione. Facebook rimane certo più popolare di twitter: del resto il Barça non ha ancora raggiunto gli 11 milioni di followers su twitter, mentre il Real Madrid sfiora i 10. Le pagine facebook dei club, poi, contano un impensabile seguito oltre l’Europa, allargando così i confini del continente, disegnando una nuova geografia del pallone. Asia, Africa, Oceania, Sud America. Messi va in rete e, di riflesso, il supporter con lui.
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