Figc, Balata: «Si era aperta la crisi, serviva un confronto»

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Lunedì 5 Febbraio 2018, 15:13

«Figc? A noi della Serie B interessava un confronto, anche approfondito sulle problematiche sorte a seguito dell'apertura della crisi federale, nel merito. Questo metodo, che noi abbiamo chiesto di seguire, se fosse stato applicato avrebbe prodotto dei risultati più felici. Noi in Assemblea Figc abbiamo lasciato libertà di coscienza ai nostri presidenti. Il commissariamento è stato una sconfitta per il mondo del calcio, credo sia un dato oggettivo, ma credo fosse dipeso anche dal fatto che probabilmente è stata aperta una crisi al buio, senza fare una disamina approfondita di tutti i problemi di cui gli altri parlavano, io non ero ancora stato nominato. Si è cercato di individuare prima gli attori protagonisti e poi di scrivere il copione». È l'analisi del presidente della Lega calcio di Serie B, Mauro Balata, a 'La Politica nel pallone - su Gr Parlamentò sul momento che sta attraversando il calcio con il Commissariamento di Figc e Lega Serie A. «Abbiamo cercato di dire questa cosa più volte e abbiamo sofferto molto, come Lega, il fatto che alcuni temi che cercavamo di introdurre sul tavolo, non sono stati presi in considerazione, o presi in considerazione in maniera minimale anche nei programmi dei tre candidati.

Si trattava comunque di programmi, alcuni anche ben strutturati, ma sempre della riflessione di una parte. Bisognava fare una riflessione complessiva, aprire un tavolo, anche permanente, in cui discutere di queste riforme e di cosa fosse necessario fare per far ripartire il movimento calcistico e questo purtroppo non è stato fatto», ha aggiunto Balata